Il Brasile lotta per Bitcoin: la Banca Centrale avverte dei rischi per le riserve!
Il Brasile sta valutando di investire fino al 5% delle riserve estere in Bitcoin, nonostante le preoccupazioni della banca centrale sui rischi.

Il Brasile lotta per Bitcoin: la Banca Centrale avverte dei rischi per le riserve!
La discussione sul futuro del Bitcoin e sul suo ruolo nelle riserve nazionali del Brasile sta guadagnando slancio. Secondo un rapporto di Pirati di tendenza La banca centrale brasiliana classifica Bitcoin come troppo rischioso per le riserve nazionali. La banca sostiene che Bitcoin non soddisfa gli standard orientati alla stabilità ed è considerato un asset speculativo, sollevando preoccupazioni sul suo utilizzo nella finanza pubblica.
Il panorama politico in Brasile è diviso. Mentre il governo vede opportunità in Bitcoin, i regolatori mettono in guardia sui rischi e sull’elevata volatilità di questa criptovaluta. Nell'ambito delle discussioni su un possibile piano RESBit, fino al 5% delle riserve valutarie potrebbe essere investito in Bitcoin, il che corrisponde a un importo di circa 19 miliardi di dollari. Le stime per un pacchetto Bitcoin arrivano fino a 18,6 miliardi di dollari, a seconda delle condizioni di mercato e dell’accordo politico.
Dibattito pubblico e reazioni internazionali
Un'udienza pubblica tenutasi il 20 agosto 2025 ha segnato l'inizio di un ampio dibattito parlamentare sulla regolamentazione e la gestione del rischio nel settore Bitcoin. Il Brasile è attualmente al 10° posto nel mondo in termini di adozione di criptovalute, con un volume di scambi di circa 76 miliardi di dollari nel 2024. Tuttavia, un'imposta uniforme sugli utili delle criptovalute recentemente introdotta del 17,5% da giugno 2025 grava particolarmente sui piccoli investitori.
Le principali banche internazionali e i finanziatori tecnologici stanno seguendo da vicino gli sviluppi in Brasile, mentre esistono approcci diversi negli Stati Uniti e in America Latina per quanto riguarda la gestione delle riserve crittografiche. Sono già in fase di pianificazione i passi futuri per regolamentare il Bitcoin nelle riserve nazionali.
Progetto pilota sulla valuta digitale
Oltre al dibattito sul Bitcoin, il Brasile ha confermato i piani per un progetto pilota per introdurre una valuta digitale della banca centrale, il reale digitale. Secondo un rapporto di Ehi La banca centrale brasiliana, guidata da Roberto Campos Neto, conierà una quantità limitata di reais digitali nella seconda metà del 2023. Questa valuta sarà ancorata al sistema di pagamento fiat nazionale STR (Reserve Transfer System), che è centrale per i trasferimenti di denaro in Brasile.
Il Brasile sarà quindi il primo Paese del Sud America a realizzare un progetto del genere. Sebbene le criptovalute siano attualmente viste come un investimento piuttosto che come un mezzo di pagamento, le autorità brasiliane stanno anche lavorando a un progetto di legge per regolamentare il mercato delle criptovalute. Ciò dovrebbe, tra le altre cose, stabilire definizioni chiare di risorse digitali e responsabilità di controllo.
In un contesto globale, diverse banche centrali stanno attualmente esplorando l’introduzione di valute digitali per garantire il controllo sul denaro. Anche paesi come Messico, Cina e Giappone stanno pianificando di lanciare varianti digitali delle loro valute.