DGB Baviera: Urgenti investimenti – meno austerità di bilancio!

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La DGB Baviera avverte della mancanza di investimenti nelle industrie orientate al futuro e chiede maggiori sforzi finanziari per rafforzare l'economia.

DGB Baviera: Urgenti investimenti – meno austerità di bilancio!

La Federazione tedesca dei sindacati (DGB) della Baviera avverte di un'imminente dipendenza per quanto riguarda gli investimenti nelle industrie del futuro. In una dichiarazione attuale, la DGB respinge fermamente il previsto "bilancio di austerità" per il 2026 e il 2027. La DGB chiede urgentemente maggiori sforzi finanziari per rafforzare l'economia e il mercato del lavoro della Baviera al fine di evitare la minaccia di delocalizzazione e inattività. Bernhard Stiedl, presidente della DGB Baviera, ha espresso preoccupazione per possibili percorsi di ridimensionamento, fallimenti e delocalizzazione di posti di lavoro. Egli paragona la situazione in Baviera ai massicci investimenti che USA e Cina stanno facendo nelle industrie del futuro.

Stiedl ha messo in guardia contro l'aggravarsi della crisi economica in Baviera e ha sottolineato la necessità di forti investimenti e dello sviluppo di nuovi mercati in crescita. La DGB vede il potenziale soprattutto nel settore sociale, ad esempio nei settori dell’istruzione, della sanità e dell’assistenza, e chiede un sostegno attivo per la creazione di imprese, le innovazioni e i programmi di qualificazione. In questo contesto Stiedl ha lanciato un appello ai politici affinché aumentino il ritmo con cui si rimodellano l’economia e il mercato del lavoro e ha avvertito con urgenza: “I bilanci di austerità e i tagli agli investimenti peggioreranno la situazione”.

Crescita dei membri

Oltre alle sfide economiche, lo scorso anno la DGB Baviera ha registrato un aumento del numero dei membri di oltre l'1%. Il numero dei membri ha ormai raggiunto quasi 800.000. Il contributo principale a questo incremento viene dai sindacati come Verdi e IG Metall, che hanno attirato l'attenzione su di sé con numerosi scioperi. Tuttavia, la copertura della contrattazione collettiva in Baviera è diminuita: mentre nel 2000 il 70% dei dipendenti aveva ancora un contratto collettivo, ora lo è solo al 47%. Ciò illustra la pressione a cui sono sottoposti i sindacati.

La DGB Baviera chiede anche una legge sulla contrattazione collettiva per i contratti statali. Questo però non è compreso nell'attuale piano in 5 punti per il rafforzamento dell'economia della CSU. Il sindacato critica anche gli investimenti inadeguati in settori chiave come l’energia, l’edilizia abitativa, le infrastrutture e la sanità. Il leader regionale della DGB Stiedl sottolinea la necessità di investimenti per evitare danni alle infrastrutture.

Sfide sociali

Parallelamente alle difficoltà economiche, la vicepresidente della DGB Verena Di Pasquale prevede una crescente insicurezza tra la popolazione, che potrebbe portare ad una ripresa dei partiti populisti ed estremisti di destra. Per contrastare ciò, Stiedl suggerisce un “quarto d’ora costituzionale” nelle aziende per discutere dei valori della democrazia. I comitati aziendali e le organizzazioni private potrebbero organizzare tali discussioni.

Nel complesso è chiaro che la DGB Baviera si trova ad affrontare sfide sia economiche che sociali che richiedono misure urgenti. Le richieste di maggiori investimenti e di un rafforzamento della contrattazione collettiva sono punti centrali per garantire un futuro sostenibile alla Baviera.

Per ulteriori informazioni visitate il sito di DGB Baviera E BR24.