La riforma fiscale di Trump: una gigantesca montagna di debito per gli USA!
Il presidente americano Trump ha approvato la controversa riforma fiscale. Potrebbe aumentare massicciamente il debito nazionale e influenzare la crescita economica. Dettagli, previsioni e reazioni possono essere trovati qui.

La riforma fiscale di Trump: una gigantesca montagna di debito per gli USA!
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è riuscito a portare avanti con successo il controverso “Big Beautiful Bill”, segnando così l’approvazione della nuova riforma fiscale negli Stati Uniti. Si prevede che questa riforma, approvata dopo un intenso dibattito alla Camera dei Rappresentanti, porterà ad un aumento significativo del debito nazionale americano. Ciò ammonta attualmente a circa 36,2 trilioni di dollari, che corrispondono a circa il 121% del prodotto interno lordo (PIL). Il governo stima che la legge potrebbe aggiungere ulteriori 3,3 trilioni di dollari di debito entro il 2034, portando l’onere del debito totale a quasi 4 trilioni di dollari. Trump prevede di firmare la legge di 900 pagine venerdì.
L’incertezza sui mercati finanziari aumenta man mano che gli elevati debiti nazionali diventano una preoccupazione crescente. Gli analisti concordano sul fatto che le previsioni di crescita del governo, che prevedono tassi tra il 4,6 e il 4,9%, sono eccessivamente ottimistiche. Istituti indipendenti come la Penn University, Yale e il Congressional Budget Office prevedono tassi di crescita nettamente più bassi, compresi tra lo 0,4 e l'1,1%. Il consenso tra gli esperti avverte inoltre che la ripresa economica è prevista soprattutto nei primi anni della presidenza Trump, prima che si stabilizzi o addirittura si inverta.
Impatto sull’economia nazionale
Essendo la più grande economia del mondo, gli Stati Uniti svolgono un ruolo centrale nella crescita globale. Le esportazioni tedesche verso gli USA ammontano recentemente a 161 miliardi di euro, il che sottolinea l’importanza di questo mercato. Mentre Trump spera in una forte ripresa della crescita, i critici vedono l’aumento del debito nazionale e la debole crescita economica come possibili rischi per il dollaro.
Un altro punto critico è il tetto del debito, che deve essere alzato per garantire la solvibilità degli Stati Uniti. In passato ci sono stati ripetuti blocchi da parte dei repubblicani nell’innalzare questo tetto. L’attuale riforma fiscale propone un aumento di 5mila miliardi di dollari, che potrebbe incontrare resistenze.
Critica alla riforma fiscale
La riforma fiscale prevede anche tagli a Medicaid di 700 miliardi di dollari e buoni pasto della metà. I sondaggi elettorali mostrano che il 55% degli americani si oppone alla legge, mentre solo il 29% la sostiene. Tuttavia, molte persone non sono a conoscenza dei dettagli della legge. La prevista agevolazione fiscale per le auto elettriche scadrà entro il 30 settembre 2023 e verrà introdotta una nuova tassa del 3,5% sulle rimesse dei migranti, che inviano circa 80 miliardi di dollari all’anno nei loro paesi d’origine. I critici avvertono che questa tassa potrebbe portare ad un aumento dell’immigrazione clandestina.
Inoltre, la regolamentazione dell’intelligenza artificiale è stata eliminata dalla riforma fiscale, mentre allo stesso tempo verranno stanziati miliardi per lo sviluppo di questa tecnologia. A livello internazionale, il declassamento del rating creditizio statunitense da parte di Moody's da Aaa ad Aa1 potrebbe avere ripercussioni sugli investimenti futuri e aumentare la pressione sulla Federal Reserve affinché tagli i tassi di interesse.
Con l’annuncio del pacchetto, Trump punta sugli sgravi fiscali per i redditi e le imprese medi e alti. Resta però da vedere come la riforma influenzerà l'attuale situazione economica complessiva, un fatto che ha allarmato gli osservatori nazionali e internazionali.
Per maggiori dettagli sulla riforma fiscale, vedere gli articoli di Süddeutsche.de E FAZ.net.