La politica doganale di Trump costringe le aziende tedesche a ripensare: così si risparmia!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

La politica economica protezionistica di Trump ha un forte impatto sulle aziende tedesche. Scopri le strategie legali per ridurre le tariffe.

La politica doganale di Trump costringe le aziende tedesche a ripensare: così si risparmia!

Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca ha implicazioni significative per la politica commerciale statunitense, che sta diventando sempre più protezionistica. Le aziende tedesche si trovano ad affrontare la sfida di far fronte all’aumento dei costi e alle nuove barriere commerciali. Ciò porta a tasse più elevate per gli esportatori tedeschi, soprattutto in alcuni gruppi di prodotti. In considerazione di questo sviluppo, è essenziale utilizzare le opzioni legali per ridurre i costi doganali in modo sistematico e competente.

Una delle strategie chiave di riduzione delle tariffe è il principio della “prima vendita per l’esportazione”, che consente alle aziende di utilizzare un prezzo precedente e più economico all’interno della catena di approvvigionamento per il valore in dogana. Questo approccio è particolarmente interessante perché il valore in dogana determina il livello del dazio quando si importano merci negli Stati Uniti. Se ad esempio un produttore asiatico assegna un prezzo di 6 dollari a un intermediario in Svizzera, ma quest'ultimo vende la merce negli Stati Uniti per 10 dollari, il valore in dogana può essere fissato a 6 dollari applicando il principio della “prima vendita”. Ciò porta a notevoli risparmi tariffari, che possono fare la differenza in una catena di fornitura ben strutturata.

Strategie importanti per la riduzione delle tariffe

Per contrastare i costi doganali gli esperti consigliano diverse strategie:

  • Die Trennung von Preisbestandteilen, um Gesamtpreise in zollpflichtige und nicht-zollpflichtige Teile aufzuteilen.
  • Die Optimierung deklarierter Werte durch die Anwendung interner Verrechnungspreise, die den Grundsätzen des Fremdvergleichs entsprechen.
  • Eine regelmäßige Überprüfung der Zolltarifklassifizierung durch Fachleute.
  • Eine strategische Anpassung von Lieferverträgen zur Senkung des Zollwerts.
  • Die Betrachtung von Freihandelsabkommen und -zonen sowie einer Umstrukturierung der Lieferkette.

Per le aziende, una gestione doganale efficiente è una parte essenziale di una strategia fiscale e di catena di fornitura internazionale globale. Nella situazione attuale, le aziende devono agire attivamente e applicare una gestione professionale del diritto doganale statunitense per adattarsi alle nuove condizioni.

Tieni d'occhio i requisiti normativi

La US Customs Enforcement (CBP) prevede requisiti rigorosi per il riconoscimento del valore di prima vendita. Le transazioni devono avvenire a condizioni di mercato e la prima vendita deve essere chiaramente destinata all'esportazione negli Stati Uniti. Inoltre è necessaria una documentazione coerente di ordini, fatture, contratti e flussi di pagamento, che l'importatore deve presentare al momento dell'importazione. Le aziende che esportano regolarmente negli USA dovrebbero quindi esaminare attentamente i requisiti per applicare il principio della “prima vendita”.

Il modello della “prima vendita”, non consentito nell’UE e in Svizzera, offre una possibilità giuridicamente ed economicamente vantaggiosa per risparmiare sui dazi doganali negli USA. Le aziende più grandi stanno già implementando con successo questa strategia. L’obiettivo resta quello di creare strutture a lungo termine e giuridicamente sicure per affrontare le sfide dell’attuale politica commerciale.

In sintesi, le sfide poste dalle politiche protezionistiche di Trump pongono le aziende tedesche nella necessità di trovare in modo proattivo soluzioni per ridurre i costi tariffari. L’uso legale del principio della “prima vendita per l’esportazione” è una delle strategie più efficaci.

Chi fosse interessato può trovare maggiori informazioni qui: Haufe E Douana.