Mercati azionari sotto pressione: i rendimenti dei titoli di stato americani salgono, dubbi su rapidi tagli dei tassi di interesse. Gli esperti avvertono degli impatti sull’economia americana.

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Secondo un rapporto di finanzmarktwelt.de, i mercati azionari sono sotto pressione e i rendimenti obbligazionari statunitensi sono in aumento poiché molti trader riducono le loro scommesse su rapidi tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve americana a seguito dei dati economici statunitensi più forti del previsto. Gli swap della Fed mostrano che la probabilità di un taglio dei tassi è già scesa sotto il 60% a marzo, rispetto all'80% di venerdì. L’indice S&P 500 ha esteso le perdite e i rendimenti dei titoli del Tesoro a due anni sono saliti sopra il 4,3%, mentre il rendimento dei titoli di Stato a 10 anni degli Stati Uniti è salito al 4,125%. Il dollaro è salito al massimo di un mese e il barometro della paura di Wall Street, il VIX,...

Gemäß einem Bericht von finanzmarktwelt.de, Die Aktienmärkte sind unter Druck und die US-Anleiherenditen steigen, da viele Händler ihre Wetten auf schnelle Senkungen der Zinsen durch die US-Notenbank Fed nach stärker als erwarteten US-Wirtschaftsdaten reduzieren. Die Fed-Swaps zeigen, dass die Wahrscheinlichkeit einer Senkung der Zinsen bereits im März auf unter 60% gesunken ist – gegenüber 80% noch am Freitag. Der S&P 500 weitete seine Verluste aus und die Renditen zweijähriger Staatsanleihen stiegen auf über 4,3%, während die Rendite der 10-jährigen US-Anleihe auf 4,125% anstieg. Der Dollar stieg auf ein einmonatiges Hoch, und das Angstbarometer der Wall Street – der VIX – …
Secondo un rapporto di finanzmarktwelt.de, i mercati azionari sono sotto pressione e i rendimenti obbligazionari statunitensi sono in aumento poiché molti trader riducono le loro scommesse su rapidi tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve americana a seguito dei dati economici statunitensi più forti del previsto. Gli swap della Fed mostrano che la probabilità di un taglio dei tassi è già scesa sotto il 60% a marzo, rispetto all'80% di venerdì. L’indice S&P 500 ha esteso le perdite e i rendimenti dei titoli del Tesoro a due anni sono saliti sopra il 4,3%, mentre il rendimento dei titoli di Stato a 10 anni degli Stati Uniti è salito al 4,125%. Il dollaro è salito al massimo di un mese e il barometro della paura di Wall Street, il VIX,...

Mercati azionari sotto pressione: i rendimenti dei titoli di stato americani salgono, dubbi su rapidi tagli dei tassi di interesse. Gli esperti avvertono degli impatti sull’economia americana.

Secondo un rapporto di finanzmarktwelt.de,
I mercati azionari sono sotto pressione e i rendimenti obbligazionari statunitensi sono in aumento poiché molti trader riducono le scommesse su rapidi tagli dei tassi da parte della Fed a seguito di dati economici statunitensi più forti del previsto. Gli swap della Fed mostrano che la probabilità di un taglio dei tassi è già scesa sotto il 60% a marzo, rispetto all'80% di venerdì. L’indice S&P 500 ha esteso le perdite e i rendimenti dei titoli del Tesoro a due anni sono saliti sopra il 4,3%, mentre il rendimento dei titoli di Stato a 10 anni degli Stati Uniti è salito al 4,125%. Il dollaro è salito al massimo di un mese e l'indicatore della paura di Wall Street, il VIX, ha toccato il livello più alto da novembre. L’indice azionario MSCI Emerging Markets è sceso del 2% e anche l’avversione generale al rischio ha spinto al ribasso i prezzi del petrolio.

Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate di più in tre mesi nel mese di dicembre, a coronamento di una solida stagione natalizia che deve far fronte a venti contrari nel nuovo anno. Dati separati hanno mostrato che anche la produzione industriale ha superato le stime degli economisti.

Come professionista finanziario, è importante analizzare l’impatto di questi sviluppi. L’aumento dei rendimenti obbligazionari statunitensi potrebbe indurre gli investitori ad abbandonare gli asset rischiosi e a concentrarsi invece su obbligazioni ad alto rendimento. Ciò potrebbe portare a una maggiore volatilità sui mercati azionari e ad aumentare la domanda di beni rifugio come il dollaro statunitense e i titoli di stato.

Anche la ridotta probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed potrebbe avere un impatto sui mercati. Una politica monetaria meno accomodante potrebbe portare a un rallentamento dell’attività economica e avere un impatto sulla crescita. Gli investitori potrebbero quindi agire con maggiore cautela e i mercati azionari potrebbero continuare a essere sotto pressione.

Resta da vedere come reagiranno la Federal Reserve americana e gli operatori di mercato agli attuali dati economici, poiché ciò potrebbe avere un impatto immediato sui mercati finanziari. Gli investitori monitoreranno inoltre attentamente i commenti dei membri della Fed e la stagione degli utili statunitensi, poiché questi potrebbero fornire ulteriori indizi sulla futura politica dei tassi di interesse e sugli sviluppi economici. L’aumento dei rendimenti obbligazionari statunitensi e la ridotta probabilità di un taglio dei tassi rappresentano quindi rischi importanti per il mercato che devono essere attentamente monitorati per prendere decisioni di investimento informate.

Leggi l'articolo originale su finanzmarktwelt.de

All'articolo