I mercati azionari prima della fine del mercato rialzista: gli esperti avvertono di un imminente mercato ribassista
Il CIO avverte di una dolorosa battuta d’arresto: “Fine del ciclo di crescita”. Gli esperti prevedono un mercato ribassista e una recessione. Mercati finanziari in pericolo secondo il fondatore di Technical Traders.

I mercati azionari prima della fine del mercato rialzista: gli esperti avvertono di un imminente mercato ribassista
Attualmente i mercati azionari presentano ancora valutazioni elevate nonostante un leggero calo rispetto ai massimi storici. Tuttavia, Chris Vermeulen, il fondatore di Technical Traders, avverte di una dolorosa recessione futura. Egli ritiene che l'attuale mercato rialzista sia giunto al termine. Vermeulen basa la sua tesi sul rally dei titoli difensivi come metalli preziosi, titoli energetici e industriali. A suo parere questi segnali indicano che un mercato ribassista e forse una recessione sono imminenti.
In qualità di esperto, Vermeulen prevede un difficile “reset” per il mercato azionario. Paragona la situazione potenziale a eventi passati come la bolla delle dot-com e la crisi finanziaria del 2008, che hanno portato a perdite significative sui mercati azionari. Vermeulen avverte gli investitori che il loro patrimonio potrebbe crollare fino al 50% l'anno prossimo. Nonostante gli sviluppi attuali, non vede ancora raggiunta la svolta. Ritiene che il mercato potrebbe potenzialmente continuare a salire fino a maggio o giugno prima che si verifichi un mercato ribassista.
Oltre a Vermeulen anche altri esperti di mercato hanno lanciato avvertimenti simili. L'analista finanziario Gary Shilling ha avvertito di un possibile crollo con l'S&P 500 in calo dal 20 al 30% o più. Inoltre, il principale economista David Rosenberg prevede una recessione negli Stati Uniti nel 2024 sulla base dell’aumento del rischio rispetto agli anni precedenti. Diversi indicatori di mercato segnalano inoltre una maggiore incertezza e un crescente rischio di crollo. L’indice di volatilità VIX ha raggiunto ad aprile il massimo dall’ottobre 2023, mentre anche altri indicatori segnalano potenziali turbolenze sul mercato.