Gli investitori sfruttano la debolezza per entrare: prese di profitto in vista?

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Il DAX sperimenta scambi turbolenti dopo i dati sull'inflazione statunitense: gli investitori rimangono cauti, ma trovano una conclusione conciliante. Scopri di più adesso!

DAX erlebt turbulenten Handel nach US-Inflationsdaten - Anleger bleiben vorsichtig, finden jedoch versöhnlichen Abschluss. Jetzt mehr erfahren!
Il DAX sperimenta scambi turbolenti dopo i dati sull'inflazione statunitense: gli investitori rimangono cauti, ma trovano una conclusione conciliante. Scopri di più adesso!

Gli investitori sfruttano la debolezza per entrare: prese di profitto in vista?

Mercoledì il DAX ha iniziato con un aumento marginale dello 0,01% a 18.078,89 punti. Successivamente è rimasto per lo più al di sopra della soglia dei 18.200 punti, finché dopo la pubblicazione dei dati economici statunitensi è crollato notevolmente ed è sceso a 17.975,84 punti. Ma nelle contrattazioni successive il barometro del mercato azionario si è ripreso e ha chiuso con un leggero premio dello 0,11% a 18.097,30 punti. Martedì il DAX ha raggiunto un minimo provvisorio di circa 18.000 punti, il livello più basso in quasi tre settimane. Il massimo record del DAX rimane a 18.567,16 punti, mentre il livello di chiusura più alto di tutti i tempi è stato di 18.492,49 punti.

Gli investitori sono rimasti ottimisti nonostante la volatilità e sono tornati cautamente alle negoziazioni dopo l'inizio delle prese di profitto. Lo stratega di mercato Jürgen Molnar del broker Robomarkets ha sottolineato che gli investitori stanno attualmente sfruttando i giorni leggermente deboli per entrare. Tuttavia, se diventasse chiaro che nuovi massimi non sono più raggiungibili, potrebbero verificarsi massicce prese di profitto.

I dati sull'inflazione statunitense per marzo hanno mostrato un aumento del tasso dal 3,2 al 3,5% rispetto al mese precedente. Gli esperti si aspettavano un tasso di inflazione solo del 3,4%. Questo aumento potrebbe rendere difficile per la Federal Reserve americana ridurre l’inflazione al suo obiettivo del 2%. Un’inflazione superiore alle attese potrebbe ritardare l’allentamento monetario e minare le speranze degli investitori di tagli anticipati dei tassi di interesse. Il giorno successivo all'ordine del giorno c'è la decisione sui tassi d'interesse della Banca Centrale Europea (BCE).