Dax registra la terza perdita settimanale: continua la correzione

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Il presunto attacco di Israele all'Iran ha un impatto sul mercato azionario. Il Dax crolla dello 0,56%, segnando la terza perdita settimanale consecutiva in mezzo alle crescenti tensioni. L’economista avverte di un’ulteriore volatilità del mercato. Rimani informato sulle tendenze del mercato globale.

Israel's alleged attack on Iran impacts stock market. Dax drops 0.56%, marking third consecutive weekly loss amid escalating tensions. Economist warns of further market volatility. Stay informed on global market trends.
Il presunto attacco di Israele all'Iran ha un impatto sul mercato azionario. Il Dax crolla dello 0,56%, segnando la terza perdita settimanale consecutiva in mezzo alle crescenti tensioni. L’economista avverte di un’ulteriore volatilità del mercato. Rimani informato sulle tendenze del mercato globale.

Dax registra la terza perdita settimanale: continua la correzione

Il mercato azionario tedesco ha reagito con un ulteriore calo alle notizie di una sospetta ritorsione israeliana contro l'Iran. Il DAX ha registrato una perdita dello 0,56% al prezzo di chiusura di 17.737,36 punti. Si è trattato della terza perdita settimanale consecutiva, con l'indice in ribasso del 4,5% rispetto al suo massimo storico di inizio mese. Una linea di supporto chiave, la media mobile a 50 giorni, è stata rotta, cosa vista dai tecnici grafici come un segno di un indebolimento della tendenza a medio termine.

Secondo i media, Israele ha effettuato un'operazione in Iran in risposta a un grave attacco. Questi rapporti sono stati pubblicati dal New York Times sulla base delle dichiarazioni di funzionari governativi israeliani e iraniani. Le conseguenze di questo sviluppo si sono riflesse sul mercato tedesco, dove alcuni titoli, tra cui quelli di Sartorius e Befesa, hanno registrato perdite. L'esperto di borsa Marco Valli di Unicredit ha messo in guardia contro ulteriori difficoltà sui mercati e ha raccomandato agli investitori di astenersi dall'assumere nuovi impegni finché la situazione non si sarà calmata.

Anche i titoli dei chip sono stati colpiti poiché TSMC, il più grande produttore di chip al mondo, prevede che l'industria dei semiconduttori si indebolirà a causa dei problemi nei mercati degli smartphone e dei laptop. Infineon e Aixtron hanno perso valore, mentre Süss Microtec ha registrato profitti grazie alla raccomandazione di acquisto della banca d'investimento Stifel. Dopo la chiusura del mercato l'euro veniva scambiato a 1,0660 dollari, mentre il rendimento attuale sul mercato obbligazionario è aumentato e il future del Bund è sceso. Nel complesso, si prevede che le conseguenze del presunto incidente Israele-Iran continueranno a pesare sul mercato azionario.