Il boom delle azioni dell’intelligenza artificiale: cosa si nasconde dietro l’hype sui mercati azionari? Scopri perché il settore tecnologico sta decollando nella prima metà del 2023.
Secondo un rapporto di t3n.de, il boom dei mercati azionari nella prima metà del 2023 ha beneficiato soprattutto di sette titoli tecnologici che sono aumentati di valore nella speranza di un impatto significativo dell’intelligenza artificiale (AI) sull’economia e sulla società. Secondo uno studio del McKinsey Global Institute, la diffusione delle tecnologie AI consentirà una crescita annua della produttività compresa tra 2,4 e 4,1 trilioni di euro. Ciò è particolarmente vero nei settori del servizio clienti, del marketing e delle vendite, dello sviluppo software e della ricerca e sviluppo. I “magnifici sette” aspiranti all’intelligenza artificiale sono quasi identici ai titoli delle Big Tech che hanno trainato l’attività del mercato azionario in passato. Ciò include aziende come Meta, ...

Il boom delle azioni dell’intelligenza artificiale: cosa si nasconde dietro l’hype sui mercati azionari? Scopri perché il settore tecnologico sta decollando nella prima metà del 2023.
Secondo un rapporto di t3n.de, il boom dei mercati azionari nella prima metà del 2023 ha beneficiato soprattutto di sette titoli tecnologici che sono aumentati di valore nella speranza di un impatto significativo dell’intelligenza artificiale (AI) sull’economia e sulla società. Secondo uno studio del McKinsey Global Institute, la diffusione delle tecnologie AI consentirà una crescita annua della produttività compresa tra 2,4 e 4,1 trilioni di euro. Ciò è particolarmente vero nei settori del servizio clienti, del marketing e delle vendite, dello sviluppo software e della ricerca e sviluppo. I “magnifici sette” aspiranti all’intelligenza artificiale sono quasi identici ai titoli delle Big Tech che hanno trainato l’attività del mercato azionario in passato. Questi includono aziende come Meta, Apple, Amazon, Alphabet, Tesla, Nvidia, Microsoft e altri.
L’hype sull’IA ha già portato a un forte apprezzamento dei titoli AI sul mercato azionario. Le aziende tecnologiche statunitensi intensamente coinvolte nell’intelligenza artificiale hanno potuto trarre particolare vantaggio dal lancio di ChatGPT. Ciò ha portato ad un forte aumento dei prezzi delle azioni, che a sua volta ha portato ad una distorsione dell’indice tecnologico Nasdaq-100. Questo è stato poi riponderato per compensare lo squilibrio.
Ci sono però anche voci scettiche che mettono in guardia da una possibile bolla speculativa sui titoli AI. Il capo stratega della Bank of America, Michael Hartnett, ha già messo in guardia contro la formazione di una “baby bubble” attorno ai titoli AI. Alcuni osservatori del mercato vedono parallelismi con la bolla delle dot-com, che in passato si è conclusa con l'aumento dei tassi di interesse. Anche la guerra in corso in Ucraina e gli aumenti dei tassi da parte delle principali banche centrali potrebbero porre fine al boom.
Resta da vedere se i fornitori dei grandi modelli linguistici siano effettivamente i beneficiari dell’hype sull’intelligenza artificiale o se col tempo altri settori trarranno maggiori benefici dalla tecnologia e nuovi fornitori supereranno i grandi attori. In ogni caso, i titoli AI presentano opportunità e minacce che potrebbero avere un impatto sul mercato a lungo termine.
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