Il mercato azionario tedesco si comporta con cautela di fronte al pericolo di un'escalation nel conflitto in Medio Oriente

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Sul mercato azionario tedesco c'è ancora riluttanza a causa del pericolo di un'escalation del conflitto in Medio Oriente. Il Dax ha iniziato le contrattazioni con cautela e a mezzogiorno ha registrato un lieve calo dello 0,1% a 15'169 punti. Anche l'MDax e l'EuroStoxx 50 hanno registrato leggere perdite. La mancanza di un'offensiva di terra israeliana nella Striscia di Gaza e il possibile cambio di governo filoeuropeo in Polonia hanno contribuito in qualche modo alla tensione sul mercato azionario, ma gli analisti temono che le minacce dall'Iran possano ulteriormente aggravare il conflitto. Le borse asiatiche non sono riuscite a dare impulsi positivi al mercato tedesco. In Cina, i prezzi sono scesi nonostante l’iniezione di liquidità da parte della banca centrale e norme più severe...

Am deutschen Aktienmarkt herrscht weiterhin Zurückhaltung aufgrund einer drohenden Eskalation des Nahost-Konflikts. Der Dax startete verhalten in den Handel und verzeichnete am Mittag ein kleines Minus von 0,1% auf 15.169 Punkte. Auch der MDax und der EuroStoxx 50 zeigten leichte Verluste. Die ausbleibende israelische Bodenoffensive im Gazastreifen sowie der mögliche europafreundliche Regierungswechsel in Polen trugen etwas zur Entspannung an der Börse bei, doch Analysten befürchten eine weitere Eskalation des Konflikts durch Drohungen des Iran. Die Börsen in Asien konnten keine positiven Impulse für den deutschen Markt liefern. In China gingen die Kurse trotz einer Geldspritze der Notenbank und verschärfter Bestimmungen …
Sul mercato azionario tedesco c'è ancora riluttanza a causa del pericolo di un'escalation del conflitto in Medio Oriente. Il Dax ha iniziato le contrattazioni con cautela e a mezzogiorno ha registrato un lieve calo dello 0,1% a 15'169 punti. Anche l'MDax e l'EuroStoxx 50 hanno registrato leggere perdite. La mancanza di un'offensiva di terra israeliana nella Striscia di Gaza e il possibile cambio di governo filoeuropeo in Polonia hanno contribuito in qualche modo alla tensione sul mercato azionario, ma gli analisti temono che le minacce dall'Iran possano ulteriormente aggravare il conflitto. Le borse asiatiche non sono riuscite a dare impulsi positivi al mercato tedesco. In Cina, i prezzi sono scesi nonostante l’iniezione di liquidità da parte della banca centrale e norme più severe...

Il mercato azionario tedesco si comporta con cautela di fronte al pericolo di un'escalation nel conflitto in Medio Oriente

Sul mercato azionario tedesco c'è ancora riluttanza a causa del pericolo di un'escalation del conflitto in Medio Oriente. Il Dax ha iniziato le contrattazioni con cautela e a mezzogiorno ha registrato un lieve calo dello 0,1% a 15'169 punti. Anche l'MDax e l'EuroStoxx 50 hanno registrato leggere perdite. La mancanza di un'offensiva di terra israeliana nella Striscia di Gaza e il possibile cambio di governo filoeuropeo in Polonia hanno contribuito in qualche modo alla tensione sul mercato azionario, ma gli analisti temono che le minacce dall'Iran possano ulteriormente aggravare il conflitto.

Le borse asiatiche non sono riuscite a dare impulsi positivi al mercato tedesco. In Cina, i prezzi hanno continuato a scendere nonostante l’iniezione di liquidità da parte della banca centrale e norme più severe sulle vendite allo scoperto di azioni.

Il focus del mercato tedesco è stato l'interesse per l'acquisto di titoli della difesa a causa degli sviluppi in Medio Oriente. Le azioni Rheinmetall sono aumentate dell'1,3% e Hensoldt di un ulteriore 0,1%. Anche Thyssenkrupp ha registrato un aumento del 2%, grazie agli sviluppi positivi presso la filiale sottomarina e navale TKMS nonché ad uno studio positivo sul concorrente dell'acciaio Salzgitter.

BioNTech, azienda biotecnologica con sede a Magonza, avverte un calo della domanda di vaccini contro il coronavirus. Dopo che il partner statunitense Pfizer ha già annunciato una riduzione dei suoi obiettivi di vendita e di profitto, anche BioNTech sta esaminando l'impatto sulla sua attività. Per il terzo trimestre l'azienda prevede una svalutazione fino a 900 milioni di euro, che potrebbe ridurre i ricavi delle vendite per il 2023. Ciò ha causato un calo dell'8,9% delle azioni BioNTech.

L’impatto sul mercato e sul settore finanziario potrebbe essere che l’incertezza dovuta al conflitto in Medio Oriente e il crollo della domanda di BioNTech portino a un’ulteriore riluttanza degli investitori. Il DAX potrebbe quindi continuare ad arrancare per il momento e il settore finanziario potrebbe trovarsi di fronte a incertezze e possibili perdite di prezzo per le aziende della difesa e della biotecnologia.

Fonte: secondo un rapporto di www.boersen-zeitung.de

Leggi l'articolo originale su www.boersen-zeitung.de

All'articolo