Quotazione Nestlé in caduta libera: cosa c'è dietro il declino del colosso alimentare?

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Secondo un rapporto di www.faz.net, Cosa c'è che non va in Nestlé? Molti azionisti della più grande azienda alimentare del mondo si pongono questa domanda quando guardano il prezzo delle loro azioni. Dall'inizio dell'anno questa percentuale è scesa del 7% e recentemente è scesa al di sotto della soglia psicologicamente importante dei 100 franchi. Il colosso svizzero ha la reputazione di essere una banca sicura, soprattutto in tempi incerti. Dopotutto, c'è sempre da mangiare. Secondo la società farmaceutica danese Novo Nordisk, il principio attivo semaglutide, utilizzato nelle iniezioni dimagranti, riduce il peso corporeo riducendo l'appetito generale e aumentando la preferenza per cibi forti...

Gemäß einem Bericht von www.faz.net, Was ist nur mit Nestlé los? Diese Frage stellen sich aktuell viele Aktionäre des größten Nahrungsmittelkonzerns der Welt, wenn sie auf den Kurs ihrer Anteilsscheine schauen. Dieser ist seit Jahresbeginn um 7 Prozent gefallen und hat jüngst zudem die psychologisch wichtige Marke von 100 Franken unterschritten. Dabei eilt dem Schweizer Riesen doch der Ruf voraus, gerade in unsicheren Zeiten eine sichere Bank zu sein. Gegessen wird schließlich immer. Laut Angaben des dänischen Pharmakonzerns Novo Nordisk senkt der in den Abnehmspritzen verwandte Wirkstoff Semaglutid das Körpergewicht, indem der Appetit insgesamt verringert und die Vorliebe für stark …
Secondo un rapporto di www.faz.net, Cosa c'è che non va in Nestlé? Molti azionisti della più grande azienda alimentare del mondo si pongono questa domanda quando guardano il prezzo delle loro azioni. Dall'inizio dell'anno questa percentuale è scesa del 7% e recentemente è scesa al di sotto della soglia psicologicamente importante dei 100 franchi. Il colosso svizzero ha la reputazione di essere una banca sicura, soprattutto in tempi incerti. Dopotutto, c'è sempre da mangiare. Secondo la società farmaceutica danese Novo Nordisk, il principio attivo semaglutide, utilizzato nelle iniezioni dimagranti, riduce il peso corporeo riducendo l'appetito generale e aumentando la preferenza per cibi forti...

Quotazione Nestlé in caduta libera: cosa c'è dietro il declino del colosso alimentare?

Secondo un rapporto di www.faz.net,

Cosa c'è che non va in Nestlé? Molti azionisti della più grande azienda alimentare del mondo si pongono questa domanda quando guardano il prezzo delle loro azioni. Dall'inizio dell'anno questa percentuale è scesa del 7% e recentemente è scesa al di sotto della soglia psicologicamente importante dei 100 franchi. Il colosso svizzero ha la reputazione di essere una banca sicura, soprattutto in tempi incerti. Dopotutto, c'è sempre da mangiare.

Secondo la società farmaceutica danese Novo Nordisk, il principio attivo semaglutide, utilizzato nelle iniezioni dimagranti, abbassa il peso corporeo riducendo l'appetito generale e riducendo la preferenza per cibi ricchi di grassi. Questo sviluppo ha indotto gli investitori a evitare i titoli alimentari correlati. Tuttavia, Jean-Philippe Bertschy, analista della Banca Vontobel, sottolinea che i ribassi dei prezzi sono esagerati e dovrebbero ridurre le vendite nell'industria alimentare al massimo dell'1-2%.

Nestlé non soffre solo della pubblicità delle iniezioni dimagranti, ma anche dei problemi di consegna nel promettente settore sanitario. Inoltre, il titolo è attualmente in ritardo rispetto al rendimento dei titoli di stato a basso rischio, il che sta minando la reputazione di Nestlé come sostituto delle obbligazioni. L'analista Bertschy vede tuttavia un notevole potenziale di rialzo per le azioni Nestlé e ha fissato un obiettivo di prezzo di 130 franchi.

Il calo dei prezzi delle azioni Nestlé frena anche l'andamento dello Swiss Market Index (SMI). L'azienda alimentare ha un peso elevato in questo indice principale, che comprende 20 titoli, grazie al suo elevato valore di mercato azionario. Insieme a Roche, i cui titoli di partecipazione sono diminuiti anche a causa delle interruzioni di produzione e dell'influenza del franco forte, Nestlé ha contribuito a far scendere l'SMI di quasi il 2% dall'inizio dell'anno.

Il più grande vincitore quest'anno sulla borsa svizzera è UBS. L'aumento del prezzo delle azioni di quasi il 29% dimostra che gli investitori vedono nell'acquisizione di Credit Suisse molte più opportunità che rischi.

I numeri e gli sviluppi suggeriscono che il settore finanziario svizzero è influenzato da una serie di fattori, dalla popolarità delle iniezioni dimagranti ai tassi di cambio e alle fusioni. L’incertezza nel settore finanziario potrebbe continuare nei prossimi trimestri mentre le aziende cercano di adattarsi alle nuove condizioni.

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