Aumentano i prezzi del petrolio dopo l’attacco israeliano all’Iran
La disputa tra Israele e Iran potrebbe minacciare l’economia. Gli esperti avvertono della possibile chiusura dello Stretto di Hormuz e dell'aumento del prezzo del petrolio. ⚠️🛢️ #Economia #HormuzCrisis

Aumentano i prezzi del petrolio dopo l’attacco israeliano all’Iran
Il teso conflitto tra Israele e Iran ha implicazioni globali, in particolare sui prezzi del petrolio. Dopo la rappresaglia di Israele contro l'Iran, gli occhi sono puntati sullo Stretto di Hormuz, attraverso il quale viene trasportata una parte significativa del petrolio greggio mondiale. Un eventuale blocco o interruzione del traffico marittimo in questo stretto da parte dell’Iran potrebbe scatenare una crisi enorme.
Esperti di tutto il mondo stanno speculando sulle conseguenze della chiusura dello Stretto di Hormuz da parte dell'Iran in seguito all'attacco israeliano a Isfahan. Le merci trasportate influiscono sul 21% del commercio globale di petrolio e gas, con l’Asia, che ricava la maggior parte del suo petrolio da questa regione, particolarmente colpita. L’incertezza sull’adozione o meno di questa misura da parte dell’Iran deriva dal fatto che il paese stesso fa affidamento sulle entrate derivanti dal commercio di petrolio.
Nonostante i rischi per l’Iran stesso, potrebbero essere adottate misure per chiudere lo Stretto di Hormuz. L’Iran potrebbe far salire il prezzo del petrolio esercitando pressioni sui paesi vicini affinché riducano le consegne di petrolio o fermino alcune navi. Un’ulteriore escalation del conflitto potrebbe spingere i prezzi del petrolio oltre i 100 dollari al barile, come hanno discusso gli esperti.
Gli esperti definiscono il potenziale blocco dello Stretto di Hormuz un “disastro economico” perché avrebbe un impatto negativo sul flusso di petrolio attraverso il Golfo Persico. Nonostante gli aumenti dei prezzi a breve termine, gli analisti ritengono improbabile un blocco prolungato e quindi una massiccia catastrofe economica non è imminente. Permane tuttavia un periodo di incertezza e tensione riguardo agli eventi geopolitici in Medio Oriente.