Renk annulla il ritorno spontaneo in borsa: ecco il motivo

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Secondo un rapporto di www.augsburger-Allgemeine.de, lo specialista di trasmissioni Renk di Augusta ha sorprendentemente annullato la sua prevista IPO. La società ha annunciato che il contesto di mercato si è “notevolmente peggiorato” negli ultimi giorni. Non sono state fornite le ragioni esatte, ma si presume che a ciò abbiano contribuito la difficile congiuntura e il cattivo umore sui mercati azionari. La fascia di prezzo per l'IPO era compresa tra 15 e 18 euro per azione, il che avrebbe comportato un volume di collocamento previsto compreso tra 405 e 486 milioni di euro. L'IPO è stata rinviata a tempo indeterminato e Renk prevede di prendere in considerazione un altro tentativo in un secondo momento. …

Gemäß einem Bericht von www.augsburger-allgemeine.de hat der Augsburger Getriebe-Spezialist Renk seinen geplanten Börsengang überraschend abgesagt. Das Unternehmen gab bekannt, dass sich das Marktumfeld in den vergangenen Tagen „spürbar eingetrübt“ habe. Die genauen Gründe wurden nicht genannt, jedoch wird vermutet, dass die schwierige Konjunktur und die schlechte Stimmung an den Börsen dazu beigetragen haben. Die Preisspanne für den Börsengang lag zwischen 15 und 18 Euro pro Aktie, was zu einem erwarteten Platzierungsvolumen von 405 bis 486 Millionen Euro geführt hätte. Der Börsengang wurde auf unbestimmte Zeit verschoben und Renk will zu einem späteren Zeitpunkt prüfen, ob ein neuer Versuch unternommen wird. …
Secondo un rapporto di www.augsburger-Allgemeine.de, lo specialista di trasmissioni Renk di Augusta ha sorprendentemente annullato la sua prevista IPO. La società ha annunciato che il contesto di mercato si è “notevolmente peggiorato” negli ultimi giorni. Non sono state fornite le ragioni esatte, ma si presume che a ciò abbiano contribuito la difficile congiuntura e il cattivo umore sui mercati azionari. La fascia di prezzo per l'IPO era compresa tra 15 e 18 euro per azione, il che avrebbe comportato un volume di collocamento previsto compreso tra 405 e 486 milioni di euro. L'IPO è stata rinviata a tempo indeterminato e Renk prevede di prendere in considerazione un altro tentativo in un secondo momento. …

Renk annulla il ritorno spontaneo in borsa: ecco il motivo

Secondo un rapporto di www.augsburger-Allgemeine.de Lo specialista di trasmissioni di Augusta Renk ha sorprendentemente annullato la sua IPO prevista. La società ha annunciato che il contesto di mercato si è “notevolmente peggiorato” negli ultimi giorni. Non sono state fornite le ragioni esatte, ma si presume che a ciò abbiano contribuito la difficile congiuntura e il cattivo umore sui mercati azionari. La fascia di prezzo per l'IPO era compresa tra 15 e 18 euro per azione, il che avrebbe comportato un volume di collocamento previsto compreso tra 405 e 486 milioni di euro. L'IPO è stata rinviata a tempo indeterminato e Renk prevede di prendere in considerazione un altro tentativo in un secondo momento.

Dal punto di vista di un esperto finanziario, questa cancellazione a breve termine dell’IPO è insolita, ma non inaudita. Le aziende si riservano sempre il diritto di prendere tali decisioni. Si presuppone che la Renk possa ottenere un prezzo di emissione più elevato se la situazione di mercato migliora. L'annullamento dell'IPO ha ripercussioni finanziarie su Renk poiché l'azienda non è più in grado di raggiungere il volume di collocamento previsto. C'è anche incertezza su cosa accadrà dopo con Renk e quando avrà luogo una nuova IPO.

Renk è specialista nella tecnologia di azionamento e controllo e produce, tra le altre cose, trasmissioni per cisterne e veicoli cingolati. L’azienda trae vantaggio sia dal settore della difesa che dalla transizione energetica, con circa il 70% delle vendite provenienti da apparecchiature per la difesa. Per l'anno finanziario in corso Renk prevede un fatturato fino a un miliardo di euro. Resta da vedere come l'annullamento a breve termine dell'IPO influenzerà gli obiettivi di crescita e gli investimenti di Renk.

Il fallimento dell'IPO provoca incertezza anche tra i dipendenti della Renk. Il sindacato IG Metall chiede investitori a lungo termine che sostengano sia le attività militari che quelle civili dell'azienda. Per garantire il futuro della Renk è inoltre auspicabile un investitore nazionale, come ad esempio il governo federale o un rappresentante federale.

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