Azioni e obbligazioni dei mercati emergenti: previsioni e opportunità per il 2024 - Approfondimenti da un esperto finanziario

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Secondo un rapporto di finanzmarktwelt.de, da ottobre i mercati azionari, valutari e obbligazionari dei paesi emergenti hanno registrato un aumento significativo. Si prevede che quest’anno l’indice di riferimento MSCI delle azioni dei mercati emergenti aumenterà del 7,0%, dopo due anni di perdite. I titoli di stato denominati nelle valute dei mercati emergenti sono aumentati del 6,3% da inizio anno, mentre i titoli denominati in dollari statunitensi stanno rendendo il 12%. I premi di rischio per le obbligazioni sono scesi al livello più basso dall’estate 2021, così come i costi di copertura delle esposizioni verso i mercati emergenti. I dati di Bloomberg mostrano che quest’anno il dollaro USA ha perso quasi il 3% rispetto alle valute dei mercati emergenti,...

Gemäß einem Bericht von finanzmarktwelt.de, verzeichnen die Aktienmärkte, Devisen- und Anleihemärkte von Schwellenländern seit Oktober einen deutlichen Anstieg. Der MSCI-Benchmark-Index für Schwellenmarktaktien steigt in diesem Jahr voraussichtlich um 7,0 Prozent, nach zwei Jahren mit Verlusten. Staatsanleihen in Schwellenländerwährungen verzeichnen seit Jahresbeginn Zuwächse von 6,3 Prozent, während auf US-Dollar lautende Anleihen eine Rendite von 12 Prozent verzeichnen. Die Risiko-Aufschläge für Anleihen sind auf den niedrigsten Stand seit Sommer 2021 gesunken, ebenso wie die Kosten für die Absicherungen von Engagements in den Emerging-Markets. Die Bloomberg-Daten zeigen, dass der US-Dollar in diesem Jahr fast 3 Prozent gegenüber den Devisen der Schwellenländer verloren hat, …
Secondo un rapporto di finanzmarktwelt.de, da ottobre i mercati azionari, valutari e obbligazionari dei paesi emergenti hanno registrato un aumento significativo. Si prevede che quest’anno l’indice di riferimento MSCI delle azioni dei mercati emergenti aumenterà del 7,0%, dopo due anni di perdite. I titoli di stato denominati nelle valute dei mercati emergenti sono aumentati del 6,3% da inizio anno, mentre i titoli denominati in dollari statunitensi stanno rendendo il 12%. I premi di rischio per le obbligazioni sono scesi al livello più basso dall’estate 2021, così come i costi di copertura delle esposizioni verso i mercati emergenti. I dati di Bloomberg mostrano che quest’anno il dollaro USA ha perso quasi il 3% rispetto alle valute dei mercati emergenti,...

Azioni e obbligazioni dei mercati emergenti: previsioni e opportunità per il 2024 - Approfondimenti da un esperto finanziario

Secondo un rapporto di finanzmarktwelt.de, da ottobre i mercati azionari, valutari e obbligazionari dei paesi emergenti hanno registrato un aumento significativo. Si prevede che quest’anno l’indice di riferimento MSCI delle azioni dei mercati emergenti aumenterà del 7,0%, dopo due anni di perdite. I titoli di stato denominati nelle valute dei mercati emergenti sono aumentati del 6,3% da inizio anno, mentre i titoli denominati in dollari statunitensi stanno rendendo il 12%. I premi di rischio per le obbligazioni sono scesi al livello più basso dall’estate 2021, così come i costi di copertura delle esposizioni verso i mercati emergenti.

I dati di Bloomberg mostrano che quest’anno il dollaro USA ha perso quasi il 3% rispetto alle valute dei mercati emergenti, riflettendo un previsto taglio dei tassi della Fed statunitense. La maggior parte delle valute dei mercati emergenti si è apprezzata rispetto al dollaro statunitense, con le valute dell’America Latina che hanno guadagnato di più. Per il prossimo anno Manik Narain di UBS prevede guadagni record fino al 10% sulle obbligazioni dei mercati emergenti in valuta locale.

Il futuro sviluppo dei mercati emergenti dipende anche dai rischi geopolitici, soprattutto nel contesto delle imminenti elezioni americane. L’ex presidente Donald Trump è considerato il favorito per la nomina repubblicana, il che potrebbe portare all’incertezza globale.

Jason Xavier, responsabile dei mercati dei capitali degli ETF EMEA di Franklin Templeton, consiglia ai clienti di concentrarsi sui mercati emergenti ad alto contenuto tecnologico come Taiwan, Corea del Sud e India poiché sono ben posizionati per trarre vantaggio dal brusio globale sull'intelligenza artificiale.

Nel complesso, gli sviluppi attuali lasciano presagire un futuro positivo per i mercati emergenti, a condizione che i rischi geopolitici possano essere tenuti sotto controllo e che si concretizzi l’atteso taglio dei tassi della Fed statunitense.

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