Tom Lee si aspetta movimenti a zigzag sul mercato azionario a dicembre con nuovi massimi record
Secondo un rapporto di www.finanzen.net, Tom Lee, responsabile della ricerca presso Fundstrat, prevede un movimento a zigzag sul mercato azionario a dicembre, ma questo potrebbe anche portare a nuovi massimi record. Si prevede che la mossa sarà influenzata principalmente dalle notizie economiche, e l'attenzione sarà focalizzata sulla riunione del FOMC della Fed e sulla conferenza stampa del 13 dicembre. Lee prevede che l’S&P 500 salirà a 4.800 entro la fine dell’anno, un livello vicino al suo massimo storico fissato nel gennaio 2022. Si prevede che le notizie economiche forniranno un certo slancio, con dati più deboli sui prezzi di spesa dei consumatori privati che potrebbero fornire una spinta. Tuttavia, Lee non si aspetta una linea retta...

Tom Lee si aspetta movimenti a zigzag sul mercato azionario a dicembre con nuovi massimi record
Secondo un rapporto di www.finanzen.net,
Tom Lee, responsabile della ricerca presso Fundstrat, prevede un movimento a zigzag sul mercato azionario a dicembre, ma questo potrebbe anche portare a nuovi massimi record. Si prevede che la mossa sarà influenzata principalmente dalle notizie economiche, e l'attenzione sarà focalizzata sulla riunione del FOMC della Fed e sulla conferenza stampa del 13 dicembre.
Lee prevede che l’S&P 500 salirà a 4.800 entro la fine dell’anno, un livello vicino al suo massimo storico fissato nel gennaio 2022. Si prevede che le notizie economiche forniranno un certo slancio, con dati più deboli sui prezzi di spesa dei consumatori privati che potrebbero fornire una spinta. Tuttavia, Lee non si aspetta che i potenziali profitti seguano una linea retta. Piuttosto, i nuovi dati sul mercato del lavoro e quelli sull’inflazione al consumo pubblicati all’inizio di dicembre potrebbero portare a una volatilità al ribasso. Se i rilasci superassero le stime di consenso, potrebbero verificarsi un aumento dei rendimenti obbligazionari e un calo dei prezzi delle azioni.
La ragione di questo movimento a “zigzag”, secondo Lee, è la natura iperreattiva dei mercati dei tassi di interesse, che rispondono alle forze opposte del calo dei beni e dell’inflazione immobiliare rispetto alla resilienza dei mercati del lavoro. Si prevede un ottimo rapporto sull’occupazione poiché migliaia di lavoratori dell’industria automobilistica saranno riassunti a novembre. Tuttavia, eventuali perdite sui mercati azionari a novembre dovute ai rapporti sull’occupazione e sull’inflazione saranno probabilmente temporanee.
La riunione del FOMC e la conferenza stampa della Fed del 13 dicembre saranno i principali driver per i prezzi delle azioni a dicembre. Lee vede spazio per una “svolta libera” tra i membri della Fed. Nonostante 240 miliardi di dollari di prelievi da fondi azionari ed ETF, quel denaro potrebbe in definitiva fungere da potere d’acquisto e sostenere il mercato azionario.
Nel complesso, Lee prevede che il mercato azionario sarà volatile ma positivo a dicembre, raccomandando agli investitori di acquistare in caso di calo.
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