Il mercato azionario americano raggiunge il nuovo massimo annuale: il Dow Jones chiude a 36.245 punti
Secondo il rapporto di www.deraktionaer.de, venerdì il mercato azionario americano ha raggiunto un nuovo massimo annuale, con il Dow Jones che ha finalmente superato la soglia dei 36.000 punti. Si tratta del livello più alto in quasi due anni. I titoli azionari statunitensi hanno accelerato il loro trend al rialzo alla fine della settimana, anche se il presidente della Federal Reserve Powell ha segnalato che la politica monetaria potrebbe essere ulteriormente inasprita e ha descritto la riduzione dei tassi di interesse come prematura. Tuttavia, il discorso di Powell non può più spaventare i mercati poiché egli vede ancora la possibilità che l'economia americana non scivoli in recessione. Questi sviluppi positivi sono stati guidati da tre fattori principali: l’inflazione, un apparente ritiro della Fed e...

Il mercato azionario americano raggiunge il nuovo massimo annuale: il Dow Jones chiude a 36.245 punti
Secondo un rapporto di www.deraktionaer.de Venerdì il mercato azionario americano ha raggiunto un nuovo massimo annuale, con il Dow Jones che ha finalmente superato la soglia dei 36.000 punti. Si tratta del livello più alto in quasi due anni.
I titoli azionari statunitensi hanno accelerato il loro trend al rialzo alla fine della settimana, anche se il presidente della Federal Reserve Powell ha segnalato che la politica monetaria potrebbe essere ulteriormente inasprita e ha descritto la riduzione dei tassi di interesse come prematura. Tuttavia, il discorso di Powell non può più spaventare i mercati poiché egli vede ancora la possibilità che l'economia americana non scivoli in recessione.
Questi sviluppi positivi sono stati determinati da tre fattori principali: l’inflazione, un apparente ritiro della Fed e un graduale rallentamento dell’economia. La Bank of America prevede che l'S&P 500 raggiunga i 5.000 entro la fine del prossimo anno poiché Wall Street ha già superato un punto di "massima incertezza macroeconomica". L’analista Derek Harris ha sottolineato che i mercati hanno già “limitato i significativi shock geopolitici” e che la Federal Reserve ha finora contribuito a contenere l’inflazione aumentando i tassi di interesse nel 2023.
Questa prospettiva positiva potrebbe continuare ad aiutare i mercati azionari statunitensi a rimanere positivi e potenzialmente a raggiungere ulteriori massimi record. L'allentamento della situazione geopolitica e la fiducia nella politica monetaria potrebbero essere fattori chiave per l'ulteriore crescita dei mercati azionari.
Leggi l'articolo originale su www.deraktionaer.de