Come l'inflazione statunitense influisce sui mercati azionari e sui prezzi dell'oro - Analisi di un esperto finanziario

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Secondo un rapporto di finanzmarktwelt.de, l'inflazione americana si è rivelata più alta del previsto, provocando una reazione negativa sui mercati azionari e sull'oro. I mercati hanno reagito immediatamente alla pubblicazione dei dati sull’inflazione statunitense a dicembre. Il Dow Jones ha registrato una perdita di 100 punti, il Nasdaq ha perso 80 punti e il Dax ha perso 50 punti. L'oro è sceso da $ 2.037 a $ 2.025. Questo calo è una risposta diretta all’inflazione statunitense superiore alle attese. L’aumento dell’inflazione significa che la probabilità di un imminente taglio dei tassi da parte della Federal Reserve sta diminuendo perché l’inflazione è più persistente del previsto. Ciò porta…

Gemäß einem Bericht von finanzmarktwelt.de, Die US-Inflation hat sich als höher herausgestellt als erwartet, was zu einer negativen Reaktion an den Aktienmärkten und beim Gold geführt hat. Die Märkte reagierten unmittelbar auf die Veröffentlichung der Daten zur US-Inflation im Dezember. Der Dow Jones verzeichnete einen Verlust von 100 Punkten, der Nasdaq 80 Punkte und der Dax 50 Punkte. Gold fiel von 2.037 auf 2.025 Dollar. Dieser Rückgang ist eine direkte Reaktion auf die unerwartet hohe US-Inflation. Die höhere Inflation bedeutet, dass die Wahrscheinlichkeit einer baldigen Zinssenkung durch die Federal Reserve sinkt, da die Inflation hartnäckiger ist als erwartet. Dies führt …
Secondo un rapporto di finanzmarktwelt.de, l'inflazione americana si è rivelata più alta del previsto, provocando una reazione negativa sui mercati azionari e sull'oro. I mercati hanno reagito immediatamente alla pubblicazione dei dati sull’inflazione statunitense a dicembre. Il Dow Jones ha registrato una perdita di 100 punti, il Nasdaq ha perso 80 punti e il Dax ha perso 50 punti. L'oro è sceso da $ 2.037 a $ 2.025. Questo calo è una risposta diretta all’inflazione statunitense superiore alle attese. L’aumento dell’inflazione significa che la probabilità di un imminente taglio dei tassi da parte della Federal Reserve sta diminuendo perché l’inflazione è più persistente del previsto. Ciò porta…

Come l'inflazione statunitense influisce sui mercati azionari e sui prezzi dell'oro - Analisi di un esperto finanziario

Secondo un rapporto di finanzmarktwelt.de,

L’inflazione statunitense si è rivelata più elevata del previsto, provocando una reazione negativa sui mercati azionari e sull’oro. I mercati hanno reagito immediatamente alla pubblicazione dei dati sull’inflazione statunitense a dicembre. Il Dow Jones ha registrato una perdita di 100 punti, il Nasdaq ha perso 80 punti e il Dax ha perso 50 punti. L'oro è sceso da $ 2.037 a $ 2.025. Questo calo è una risposta diretta all’inflazione statunitense superiore alle attese.

L’aumento dell’inflazione significa che la probabilità di un imminente taglio dei tassi da parte della Federal Reserve sta diminuendo perché l’inflazione è più persistente del previsto. Ciò porta ad uno smorzamento dell’euforia sui mercati azionari e ad una maggiore attrattiva dell’oro per gli investitori data la prospettiva di rallentamento dei tagli dei tassi di interesse. I mercati hanno reagito a queste informazioni già alle 14:30.

Gli esperti di Commerzbank affermano che il rinvio del primo taglio dei tassi di interesse a una data successiva potrebbe avere un impatto negativo sui corsi azionari. Questa valutazione potrebbe rivelarsi vera nei prossimi giorni e settimane, man mano che i mercati reagiranno a ulteriori dati e sviluppi. Inoltre, il Fed Watch Tool del CME mostra una ridotta probabilità di un taglio dei tassi a marzo, che potrebbe anche riflettere le future decisioni della Fed.

Nel complesso, l’inflazione statunitense superiore alle attese ha portato a uno spostamento delle aspettative di taglio dei tassi di interesse, che ha un impatto diretto sui mercati azionari e sui prezzi dell’oro. Tuttavia, l’esatto sviluppo nei prossimi giorni e settimane resta da vedere e sarà influenzato da ulteriori dati e decisioni della Fed.

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