Quanto oscillano le azioni rispetto ai fondi? La generazione Z sottovaluta il ruolo dei fondi e mostra una marcata illusione di competenza.

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Secondo un rapporto di www.br.de, la generazione Z conquista i mercati azionari, ma soffre di un'illusione di competenza. Da un sondaggio emerge che una percentuale significativa di giovani tra i 18 ei 24 anni risponde in modo errato alle domande finanziarie, ma allo stesso tempo si ritiene ben informata. Ciò suggerisce che molti giovani investitori potrebbero essere troppo sicuri della propria alfabetizzazione finanziaria. Inoltre, l’indagine mostra che la Generazione Z è più propensa rispetto ad altri gruppi di età ad acquistare e vendere azioni frequentemente e ha una maggiore propensione al rischio. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che ottengono sempre più informazioni finanziarie dai social media e da altre fonti non protette. COME …

Gemäß einem Bericht von www.br.de, die Generation Z erobert die Aktienmärkte, aber leidet unter einer Kompetenzillusion. Eine Umfrage zeigt, dass ein beträchtlicher Teil der 18- bis 24-Jährigen falsche Antworten zu Finanzfragen gibt, sich aber gleichzeitig als gut informiert einschätzt. Dies deutet darauf hin, dass viele junge Anleger möglicherweise übermäßiges Selbstvertrauen in ihre Finanzkompetenz haben. Darüber hinaus zeigt die Umfrage, dass die Generation Z häufiger als andere Altersgruppen dazu neigt, Aktien häufig zu kaufen und zu verkaufen, und eine höhere Risikobereitschaft aufweist. Dies könnte darauf zurückzuführen sein, dass sie ihre Finanzinformationen vermehrt aus sozialen Medien und anderen ungesicherten Quellen beziehen. Als …
Secondo un rapporto di www.br.de, la generazione Z conquista i mercati azionari, ma soffre di un'illusione di competenza. Da un sondaggio emerge che una percentuale significativa di giovani tra i 18 ei 24 anni risponde in modo errato alle domande finanziarie, ma allo stesso tempo si ritiene ben informata. Ciò suggerisce che molti giovani investitori potrebbero essere troppo sicuri della propria alfabetizzazione finanziaria. Inoltre, l’indagine mostra che la Generazione Z è più propensa rispetto ad altri gruppi di età ad acquistare e vendere azioni frequentemente e ha una maggiore propensione al rischio. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che ottengono sempre più informazioni finanziarie dai social media e da altre fonti non protette. COME …

Quanto oscillano le azioni rispetto ai fondi? La generazione Z sottovaluta il ruolo dei fondi e mostra una marcata illusione di competenza.

Secondo un rapporto di www.br.de,
La generazione Z conquista i mercati azionari, ma soffre di un’illusione di competenza. Da un sondaggio emerge che una percentuale significativa di giovani tra i 18 ei 24 anni risponde in modo errato alle domande finanziarie, ma allo stesso tempo si ritiene ben informata. Ciò suggerisce che molti giovani investitori potrebbero essere troppo sicuri della propria alfabetizzazione finanziaria. Inoltre, l’indagine mostra che la Generazione Z è più propensa rispetto ad altri gruppi di età ad acquistare e vendere azioni frequentemente e ha una maggiore propensione al rischio. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che ottengono sempre più informazioni finanziarie dai social media e da altre fonti non protette.

In qualità di esperto finanziario posso analizzare gli effetti di questo sviluppo sui mercati e sul settore finanziario. La generazione Z, che a causa delle sue dimensioni costituisce una parte significativa della popolazione, potrebbe modificare il comportamento complessivo degli investitori. Se un gran numero di giovani investitori tendono a fare trading più frequentemente e a perseguire strategie di investimento più rischiose, ciò potrebbe portare ad una maggiore volatilità sui mercati. Ciò potrebbe avere un impatto anche sui gestori di fondi e sui consulenti finanziari, che potrebbero trovarsi di fronte a un numero crescente di investitori che si assumono rischi ingiustificati.

Sarebbe auspicabile che gli istituti finanziari e gli istituti di istruzione intensificassero gli sforzi per rafforzare l’alfabetizzazione finanziaria della generazione Z e istruirli sulle strategie di investimento passive a lungo termine. Ciò potrebbe contribuire a promuovere lo sviluppo sostenibile della cultura azionaria e garantire che i giovani investitori prendano decisioni informate. Con la giusta formazione e informazione, i giovani di domani potrebbero diventare i vincitori di domani.

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