Analisi settimanale dei mercati azionari settimana 41: tentativo di ripresa dopo il conflitto in Israele e dati sull'inflazione

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Secondo un rapporto di www.nebenwerte-magazin.com, la scorsa settimana i mercati azionari hanno tentato di riprendersi, ma alla fine hanno fallito intorno alla soglia dei 15.500. Gli investitori sono rimasti ancora una volta turbati dai dati sull'inflazione e dalla politica dei tassi di interesse. Inoltre, la minaccia di una possibile invasione della Striscia di Gaza ha causato incertezza. Si prevede che la stagione dei rendiconti e la reazione delle banche americane forniranno un importante slancio ai mercati azionari nella prossima settimana. Finora i prezzi delle azioni hanno reagito poco alla risposta di Israele all'attacco di Hamas, che ha lasciato inalterati anche i prezzi del petrolio. Tuttavia, se ci fosse un’invasione di Gaza, ciò potrebbe causare turbolenze sul...

Gemäß einem Bericht von www.nebenwerte-magazin.com, versuchten sich die Aktienmärkte in der vergangenen Woche zu erholen, jedoch scheiterten sie letztendlich an der 15.500er Marke. Die Anleger ließen sich erneut von Inflationsdaten und der Zinspolitik verunsichern. Zudem sorgte die Drohung eines möglichen Einmarsches im Gaza-Streifen für Unsicherheit. Die Berichtssaison und die Reaktion der amerikanischen Banken werden in der kommenden Woche voraussichtlich wichtige Impulse für die Aktienmärkte setzen. Die Aktienkurse reagierten bisher noch wenig auf Israels Reaktion auf den Angriff der Hamas, was auch den Ölpreis unbeeinflusst ließ. Sollte es jedoch zu einem Einmarsch im Gaza-Streifen kommen, könnte dies zu Turbulenzen auf den …
Secondo un rapporto di www.nebenwerte-magazin.com, la scorsa settimana i mercati azionari hanno tentato di riprendersi, ma alla fine hanno fallito intorno alla soglia dei 15.500. Gli investitori sono rimasti ancora una volta turbati dai dati sull'inflazione e dalla politica dei tassi di interesse. Inoltre, la minaccia di una possibile invasione della Striscia di Gaza ha causato incertezza. Si prevede che la stagione dei rendiconti e la reazione delle banche americane forniranno un importante slancio ai mercati azionari nella prossima settimana. Finora i prezzi delle azioni hanno reagito poco alla risposta di Israele all'attacco di Hamas, che ha lasciato inalterati anche i prezzi del petrolio. Tuttavia, se ci fosse un’invasione di Gaza, ciò potrebbe causare turbolenze sul...

Analisi settimanale dei mercati azionari settimana 41: tentativo di ripresa dopo il conflitto in Israele e dati sull'inflazione

Secondo un rapporto di www.nebenwerte-magazin.com, i mercati azionari hanno tentato di riprendersi la scorsa settimana, ma alla fine hanno fallito a quota 15.500. Gli investitori sono rimasti ancora una volta turbati dai dati sull'inflazione e dalla politica dei tassi di interesse. Inoltre, la minaccia di una possibile invasione della Striscia di Gaza ha causato incertezza. Si prevede che la stagione dei rendiconti e la reazione delle banche americane forniranno un importante slancio ai mercati azionari nella prossima settimana.

Finora i prezzi delle azioni hanno reagito poco alla risposta di Israele all'attacco di Hamas, che ha lasciato inalterati anche i prezzi del petrolio. Tuttavia, un’eventuale invasione di Gaza potrebbe causare turbolenze sui mercati. Inoltre, i titoli dell’idrogeno sono particolarmente interessanti perché finora hanno dovuto molto agli investitori.

L'analisi settimanale mostra che i mercati azionari hanno subito delle fluttuazioni questa settimana, ma alla fine non sono riusciti a superare la soglia dei 15.500. Con l’avvicinarsi della stagione degli utili, la direzione che prenderà il mercato è cruciale. Mostra anche che titoli come Ballard Power e ThyssenKrupp Nucera hanno innescato alcuni movimenti nel settore dell’idrogeno.

Le minacce in Medio Oriente e le incertezze sui mercati hanno portato venerdì ad una performance debole, soprattutto per aziende come SARTORIUS e Mutares.

L’analisi della situazione mostra che i mercati azionari continuano a dipendere dalle incertezze politiche e dagli sviluppi in settori come quello dell’idrogeno. La prossima stagione dei rendiconti svolgerà un ruolo importante e darà uno slancio decisivo ai mercati. Resta da vedere se i mercati riusciranno a superare la soglia dei 15.500 e posizionarsi per un possibile rally in caduta.

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