L'economia tedesca a un bivio: crescita o deindustrializzazione?

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L’Istituto IFO prevede per il 2025 una crescita economica compresa tra lo 0,4 e l’1,1%, a seconda delle politiche future.

L'economia tedesca a un bivio: crescita o deindustrializzazione?

L'Istituto IFO fornisce nuove previsioni per l'economia tedesca e prevede per il prossimo anno una crescita dallo 0,4 all'1,1%, a seconda della futura politica economica del nuovo governo federale. Questa valutazione, pubblicata il 12 dicembre 2024, sottolinea che uno scenario ottimistico può essere raggiunto solo se le sfide strutturali possono essere superate. Altrimenti, secondo l’Istituto IFO, la Germania potrebbe scivolare in una deindustrializzazione strisciante. Il timore di una stagnazione economica permanente è reale. Come Deutschlandfunk rapporti, la situazione incerta degli ordini nel settore causa ulteriori preoccupazioni.

Anche l’Istituto IFO riconosce una mancanza di competitività, poiché l’industria tedesca ha perso sempre più la sua forza internazionale. Timo Wollmershäuser, responsabile dell'attività economica dell'istituto, chiarisce: "Il fattore decisivo sarà se l'economia tedesca orientata alle esportazioni potrà nuovamente beneficiare della crescita di altri paesi". Un percorso affidabile da parte del prossimo governo potrebbe aumentare nuovamente le capacità produttive e gli investimenti nell'industria e quindi stabilizzare il mercato del lavoro. Nel migliore dei casi, ciò potrebbe anche portare ad un aumento dei consumi privati ​​e ad una riduzione del tasso di risparmio. Questi sviluppi costituirebbero un prerequisito affinché l’economia ritorni gradualmente alla prosperità FashionUnited riportato.

Segnali economici e prospettive future

Tuttavia, le previsioni mostrano anche le sfide attuali: in uno scenario pessimistico, la stagnazione economica potrebbe aumentare temporaneamente la disoccupazione mentre continuano i cambiamenti strutturali. L'inflazione è stimata al 2,3% per il prossimo anno, con un ulteriore ritorno del potere d'acquisto, ma la risposta dell'economia alle opportunità di crescita esterna è cruciale. Anche per i prossimi anni l'istituto IFO prevede una crescita dell'1,2% per l'area dell'euro e del 2,5% per gli USA. La ripresa dipende quindi non solo dalle riforme interne, ma anche dalla capacità delle aziende tedesche di sopravvivere alla concorrenza globale.