Occupazione record: ma la Germania rischia il crollo?
La Germania registrerà un’occupazione record nel 2024 con 46,1 milioni di dipendenti, ma le sfide rimangono.

Occupazione record: ma la Germania rischia il crollo?
Nel 2024 in Germania è stato raggiunto il livello record di occupazione con 46,1 milioni di dipendenti. Secondo un rapporto di Mondo I dati mostrano che nel 2023 e nel 2024 l’aumento del numero degli occupati è aumentato di meno dell’1%. L’aumento dell’occupazione è dovuto principalmente alla crescita della popolazione e all’immigrazione.
Ciò che è importante, tuttavia, è che la maggior parte dei rifugiati in Germania dipende dalle prestazioni sociali. L’aumento dell’occupazione è limitato principalmente ai settori legati al governo come il servizio pubblico, l’assistenza, la sanità e l’istruzione. Al contrario, il settore manifatturiero ha perso quasi 100.000 posti di lavoro dalla metà del 2023. L’orario di lavoro settimanale medio è sceso da 38:54 ore nel 1991 a 36:32 ore, mentre la produttività in Germania è stagnante dal 2019.
Le sfide attuali del mercato del lavoro
Il tasso di part-time ha raggiunto il livello record del 31% e ci sono oltre 800.000 persone che lavorano e che dipendono anche dal denaro dei cittadini. Nel 2024 è aumentato il numero dei beneficiari di sussidi di cittadinanza e il numero dei disoccupati e le previsioni indicano un ulteriore aumento della disoccupazione.
Si prevede che il record di occupazione sarà l’ultimo, poiché i pensionamenti non possono più essere compensati dalla migrazione di manodopera. Meno dipendenti e meno ore lavorate pro capite portano a un calo delle entrate fiscali e della prosperità. Sono necessarie riforme fondamentali per migliorare la situazione sul mercato del lavoro.
Inoltre, un'analisi del Agenzia federale di statistica che i tassi di disoccupazione, occupazione e assistenza SGB II rappresentano indicatori importanti per l'integrazione degli immigrati nel mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione mostra il rapporto tra disoccupati registrati e forza lavoro civile. Il tasso di occupazione rappresenta la quota della popolazione in età lavorativa che è occupata soggetta ai contributi delle assicurazioni sociali o che lavora a tempo parziale, mentre il tasso di aiuto SGB II mostra la quota della popolazione che dipende dalla previdenza di base.
Sebbene queste quote possano fornire informazioni importanti, dovrebbero essere interpretate con cautela. Esistono numerosi indicatori e variabili che possono influenzare i dati, come la raccolta e la conversione delle informazioni in diverse fonti. Meritano particolare attenzione le differenze nelle fonti dei dati, come la registrazione dei dipendenti stranieri e i loro tassi di occupazione.