Wegner di Berlino: il pacchetto di aiuti non dovrebbe gravare sui comuni!

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Il capo del governo di Berlino, Kai Wegner, nel previsto pacchetto di aiuti chiede soluzioni sostenibili agli oneri finanziari che gravano sui Länder.

Wegner di Berlino: il pacchetto di aiuti non dovrebbe gravare sui comuni!

Nell’attuale dibattito sugli sgravi finanziari per i comuni e i Länder in Germania, le preoccupazioni per gli oneri elevati sono in primo piano. Il primo ministro berlinese Kai Wegner ha formulato condizioni chiare per l'approvazione del previsto pacchetto di aiuti. Egli chiede che gli Stati non sostengano alcuna misura che grava sul bilancio e sottolinea la necessità di cambiamenti strutturali nel sistema finanziario. “Chi ordina, paga”, ha detto Wegner e chiede una critica fondamentale ai compiti del governo federale per distribuire più equamente l’onere finanziario. Si riferisce in particolare al Deutschlandticket, un esempio di prestazioni costose che alla fine devono essere finanziate dagli Stati. L’attuale onere finanziario è ulteriormente aumentato a causa delle crisi degli ultimi anni, motivo per cui sono urgentemente necessari stimoli economici per stabilizzare la situazione. Wegner chiarisce che gli oneri per i paesi devono rimanere sopportabili per consentire una pianificazione a lungo termine.[rapporto stellare]

In relazione agli obblighi finanziari della Confederazione, anche l'offerta di sostegno è di fondamentale importanza. Dal punto di vista della legge sull'organizzazione statale, i comuni sono assegnati agli stati che regolano la legge di bilancio comunale. Nonostante questa responsabilità costituzionale dello Stato, il governo federale sostiene finanziariamente i comuni attraverso diverse misure. Negli anni di crisi le compensazioni fiscali sul commercio sono state notevolmente ampliate, come nel 2020 con 6,1 miliardi di euro. Anche per i prossimi anni sono previsti consistenti sgravi per rafforzare la solidità finanziaria dei Comuni. Un pacchetto di aiuti annuali di 5 miliardi di euro dal 2018 dimostra come il governo federale stia contribuendo attivamente a risolvere le sfide finanziarie che si trovano ad affrontare i comuni.[Rapporto del Ministero federale delle finanze]

Pacchetto di aiuti programmati

Per quanto riguarda il pacchetto di sgravi previsto si promettono tra l'altro migliori possibilità di ammortamento fiscale per le aziende. Inoltre, si prevede che l’imposta sulle società diminuirà a partire dal 2028, il che potrebbe avere effetti positivi sul panorama aziendale. Il vertice federale con il cancelliere Friedrich Merz, originariamente previsto per il 18 giugno, è stato tuttavia rinviato a data da destinarsi. Non è stata ancora fissata una nuova data, il che sottolinea l’urgenza dei negoziati poiché tutti gli attori fanno affidamento su soluzioni più rapide.

Ampio aiuto federale

Il sostegno federale ha molte sfaccettature. Oltre a finanziare ulteriori posti per l’infanzia e infrastrutture scolastiche digitali, sono disponibili ingenti somme anche per il trasporto pubblico locale e le infrastrutture sociali. Dal 2021 al 2024 affluirà annualmente nei trasporti pubblici ben 1 miliardo di euro, dal 2025 sono previsti addirittura 2 miliardi di euro. Inoltre, il contributo della Confederazione ai costi abitativi dei comuni finanziariamente deboli continuerà in modo generoso, così che questo sgravio ammonterà a oltre 11 miliardi di euro nel 2024. Tutto ciò avviene nel contesto di una chiara strategia finanziaria federale che mira a distribuire uniformemente l’onere e allo stesso tempo a rafforzare la base finanziaria locale.[Rapporto del Ministero federale delle finanze]