Bitcoin Spot ETF: la SEC fissa la scadenza finale per i richiedenti: l'approvazione è prevista entro gennaio

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Secondo un rapporto di www.btc-echo.de, i preparativi per un ETF Bitcoin Spot sono nelle fasi finali. La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha informato i richiedenti di una scadenza finale entro la quale le modifiche possono essere presentate all'autorità. Lo riferisce la Reuters, citando fonti vicine all'autorità. Persone a conoscenza della questione riferiscono all'agenzia di stampa di un intenso scambio tra la SEC e rappresentanti di BlackRock, ARK Investments, 21 Shares e Grayscale. L'autorità di vigilanza della Borsa ha informato i richiedenti che le modifiche sarebbero state apportate al massimo entro il 29 dicembre, cioè venerdì prossimo...

Gemäß einem Bericht von www.btc-echo.de, Die Vorbereitungen für einen Bitcoin Spot ETF befinden sich in den letzten Zügen. Die US-amerikanische Securities and Exchange Commission (SEC) teilte dazu Antragstellern eine finale Deadline mit, bis zu welcher Änderungen bei der Behörde eingereicht werden können. Das berichtet Reuters und beruft sich auf Quellen aus dem Umfeld der Behörde. Die mit der Angelegenheit vertrauten Personen berichten der Nachrichtenagentur von einem intensiven Austausch zwischen der SEC sowie Vertretern von BlackRock, ARK Investments, 21 Shares und Grayscale. Die Börsenaufsicht habe den Antragstellern mitgeteilt, dass Änderungen maximal bis zum 29. Dezember, also bis kommenden Freitag, vorgenommen werden …
Secondo un rapporto di www.btc-echo.de, i preparativi per un ETF Bitcoin Spot sono nelle fasi finali. La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha informato i richiedenti di una scadenza finale entro la quale le modifiche possono essere presentate all'autorità. Lo riferisce la Reuters, citando fonti vicine all'autorità. Persone a conoscenza della questione riferiscono all'agenzia di stampa di un intenso scambio tra la SEC e rappresentanti di BlackRock, ARK Investments, 21 Shares e Grayscale. L'autorità di vigilanza della Borsa ha informato i richiedenti che le modifiche sarebbero state apportate al massimo entro il 29 dicembre, cioè venerdì prossimo...

Bitcoin Spot ETF: la SEC fissa la scadenza finale per i richiedenti: l'approvazione è prevista entro gennaio

Secondo un rapporto di www.btc-echo.de,

I preparativi per un ETF Bitcoin Spot sono nelle fasi finali. La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha informato i richiedenti di una scadenza finale entro la quale le modifiche possono essere presentate all'autorità. Lo riferisce la Reuters, citando fonti vicine all'autorità.

Persone a conoscenza della questione riferiscono all'agenzia di stampa di un intenso scambio tra la SEC e rappresentanti di BlackRock, ARK Investments, 21 Shares e Grayscale. L'autorità di vigilanza della Borsa ha informato i richiedenti che le modifiche potranno essere apportate fino al 29 dicembre, cioè venerdì prossimo. Se la scadenza non verrà rispettata, i candidati non verranno presi in considerazione per la prima ondata di approvazioni, hanno detto le fonti. Gli osservatori del mercato e gli esperti si aspettano il via libera il 10 gennaio del prossimo anno. Quindi la prima tranche di ETF Bitcoin Spot farà il suo debutto sul mercato azionario.

La SEC richiede ulteriori riserve di liquidità

Nelle ultime settimane si sono verificati ripetuti cambiamenti nelle richieste di BlackRock und Co. L'attenzione si è concentrata sul tipo di emissione delle azioni dell'ETF. La SEC si è espressa chiaramente a favore di una variante in contanti. Dopo lunghe discussioni, i richiedenti alla fine hanno ceduto. Le azioni dovrebbero ora essere emesse come segue:

Al momento della creazione di nuove quote dell’ETF, le parti coinvolte (i cosiddetti “partecipanti autorizzati”) devono ora detenere, oltre al Bitcoin acquistato, riserve di liquidità pari al prezzo di acquisto. Questi dovrebbero poi essere trasferiti all'emittente. In cambio, l'emittente trasferisce le azioni alle parti coinvolte.

La riserva di liquidità aggiuntiva rende l'emissione più costosa per i fornitori. Ma una cosa è ormai chiara: non cambia nulla nel fatto che i fornitori debbano detenere Bitcoin.

Il CEO di Grayscale si sacrifica per l'ETF Bitcoin

Un candidato che ha resistito a lungo a questa variante è stato Grayscale. Tuttavia, l’azienda, che appartiene al travagliato Digital Valuta Group (DCG), alla fine si è piegata alla volontà della regolamentazione. Nell’ultima versione si legge tra l’altro: “La creazione e il ritiro del carrello avvengono tramite ordini di cassa che il soggetto autorizzato deposita o accetta sul conto cassa”.

Ma anche il più grande asset manager di asset digitali sta ristrutturando il proprio personale. Barry Silbert, amministratore delegato di DCG, si dimetterà dalla carica di presidente di Grayscale a partire dal 1° gennaio. Lo emerge da un documento della SEC. Il suo posto sarà preso dal CFO della DCG Mark Shifke.

Le ragioni dell'abdicazione rimangono sconosciute. Secondo alcune indiscrezioni, il ritiro fa parte di un accordo con la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti per accelerare l'approvazione della conversione del proprio Bitcoin Trust in un ETF. Grayscale vuole far parte del gruppo che dovrebbe ottenere per primo il via libera.

Barry Silbert è stato in prima pagina negli ultimi mesi, soprattutto a causa delle controversie legali con Gemini. Alla base c'erano le passività in sospeso del prestatore di criptovalute Genesis, una filiale di DCG, nei confronti dell'exchange di criptovalute dei gemelli Winklevoss. Genesis ha ora dichiarato fallimento.

Leggi l'articolo originale su www.btc-echo.de

All'articolo