Le aziende cinesi aggirano il divieto di esportazione di chip NVIDIA

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La Cina aggira il divieto statunitense e acquisisce chip AI NVIDIA: le aziende cinesi sono attive nonostante le restrizioni all’esportazione. Saperne di più!

China umgeht US-Verbot und erwirbt NVIDIA-KI-Chips: Chinesische Unternehmen trotz Exportbeschränkungen aktiv. Erfahren Sie mehr!
La Cina aggira il divieto statunitense e acquisisce chip AI NVIDIA: le aziende cinesi sono attive nonostante le restrizioni all’esportazione. Saperne di più!

Le aziende cinesi aggirano il divieto di esportazione di chip NVIDIA

La guerra tecnologica tra Stati Uniti e Cina continua, con gli Stati Uniti che cercano continuamente di indebolire l’industria cinese dei semiconduttori. Lo scorso autunno, le restrizioni sulle vendite di tecnologia alla Cina sono state ulteriormente inasprite. Tuttavia, le aziende cinesi hanno recentemente potuto acquistare chip di fascia alta da NVIDIA nonostante il divieto. Questi chip erano incorporati nei prodotti server di Super Micro Computer, Dell Technologies e Gigabyte Technology con sede a Taiwan.

Da un esame dei documenti di gara è emerso che 10 aziende cinesi, comprese quelle con legami con il governo, hanno acquistato chip NVIDIA. Queste aziende vanno dall’Accademia cinese delle scienze alle società di investimento tecnologico fino ai centri aeronautici e spaziali. I chip sono stati acquistati tra il 20 novembre e il 28 febbraio, ma non è chiaro se i venditori stessero utilizzando le forniture esistenti o aggirando le restrizioni all'esportazione.

Contattata da Reuters, NVIDIA ha sottolineato che i prodotti elencati nelle gare d'appalto erano generalmente disponibili prima delle restrizioni e non violavano le norme sul controllo delle esportazioni. I produttori di server hanno inoltre assicurato che rispetteranno la legge o condurranno ulteriori indagini. Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti non ha potuto commentare possibili indagini, ma ha confermato che stava monitorando i chip soggetti a restrizioni e conducendo controlli sull'uso finale.

Esperti come Daniel Gerkin dello studio legale Kirkland & Ellis di Washington hanno ipotizzato che i chip NVIDIA potrebbero essere stati inviati in Cina all'insaputa del produttore. A causa dell’opacità delle catene di approvvigionamento, sarebbe difficile per il governo statunitense agire. Nonostante questa controversia, le azioni NVIDIA hanno visto il loro prezzo aumentare durante le negoziazioni.