Il capo di Citi avverte: preoccupazioni azionarie nonostante il rally tecnologico: l’incertezza rimane!
Il capo della ricchezza di Citi, Andy Sieg, esprime dubbi sul rally azionario e mette in guardia dalle incertezze del mercato.
Il capo di Citi avverte: preoccupazioni azionarie nonostante il rally tecnologico: l’incertezza rimane!
Andy Sieg, responsabile della gestione patrimoniale di Citi, è scettico sull'attuale rally del mercato azionario. Intervenendo alla conferenza globale del Milken Institute, ha affermato che l’ottimismo del mercato potrebbe essere esagerato. "Non esiste una base solida per un ulteriore accumulo di rischi", ha affermato Sieg. Nonostante gli ottimi risultati trimestrali di società tecnologiche come Meta, Alphabet e Microsoft, la gestione patrimoniale di Citi rimane cauta. La ragione risiede nella grande incertezza che esiste e nel fatto che finora ci sono pochi dati concreti che potrebbero giustificare questo ottimismo.
Considerati i numerosi tagli alle linee guida sugli utili delle aziende, Sieg afferma che il suo team sta aspettando maggiori informazioni prima di assumere ulteriori posizioni di rischio. Si aspetta che il mercato rimanga in un trading range nei prossimi mesi. Questa valutazione è contrastata da Saira Malik, Chief Investment Officer di Nuveen, che è più ottimista e spiega le ragioni dei recenti guadagni dell'indice: i mercati in genere si riprendono rapidamente dai cali e le negoziazioni sulle tariffe potrebbero attualmente produrre effetti positivi.
Risultati finanziari di Citi Asset Management
L'attività di gestione patrimoniale di Citi ha registrato nel primo trimestre un fatturato di 2,1 miliardi di dollari, che rappresenta un aumento del 30% dell'utile netto. Il patrimonio gestito è salito a 595 miliardi di dollari, sostenuto da nuovi afflussi di denaro per 16,5 miliardi di dollari. Rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, le spese operative sono rimaste invariate, indicando un controllo strategico dei costi.
Nonostante questi dati positivi, ci sono anche preoccupazioni riguardo agli sviluppi generali del mercato. Tutti e tre i principali indici, compreso il Nasdaq, che nelle ultime quattro settimane è cresciuto del 13,5%, mostrano tendenze negative per l'anno, con il solo Nasdaq in ribasso dell'8,5%.
Volatilità del mercato e prospettive future
Gli avvertimenti di Sieg riflettono l'incertezza che molti ricchi investitori stanno sperimentando mentre riconsiderano le loro allocazioni sui mercati privati e pubblici. Gli ultimi avvertimenti tariffari, annunciati da Apple, che implicano costi aggiuntivi di 900 milioni di dollari, sottolineano i rischi posti dalle tensioni geopolitiche e dai negoziati commerciali.
Nonostante le valutazioni ottimistiche degli analisti, la questione dello slancio del mercato rimane all’ordine del giorno di molti investitori. Resta da vedere se il trend positivo potrà proseguire nei prossimi mesi o se il rischio di ulteriori aggiustamenti supererà i rischi. Ciò dimostra chiaramente che l’incertezza sui mercati finanziari rimane elevata.