Il DAX raggiunge un nuovo record: gli investitori guardano ai mercati incerti!
DAX raggiunge livelli record il 15 maggio 2025; I rischi geopolitici e i conflitti commerciali hanno un impatto duraturo sui mercati.
Il DAX raggiunge un nuovo record: gli investitori guardano ai mercati incerti!
Giovedì 15 maggio 2025 il DAX ha stabilito un nuovo record di chiusura con un aumento dello 0,72% a 23.695,59 punti. Anche il TecDAX ha mostrato uno sviluppo positivo ed è salito dell'1,0% a 3.819,66 punti. Questo è stato anche l'ultimo grande giorno della stagione dei rendiconti, quando molte società DAX come RWE, Allianz, Merck, Siemens e Deutsche Telekom hanno pubblicato i loro dati trimestrali. Nonostante queste notizie positive, l'EURO STOXX 50 ha chiuso, dopo un avvio inizialmente negativo, solo con un leggero guadagno dello 0,16% a 5.412,08 punti.
Gli attuali sviluppi sui mercati azionari dell'area euro mostrano una tregua dopo un rally di ripresa. Gli operatori di mercato hanno segnalato un indebolimento dello slancio negli USA e un contesto di mercato negativo, mentre i mercati azionari statunitensi hanno mostrato segnali contrastanti. Il Dow Jones ha aperto in ribasso dello 0,65% a 41.777,98 punti, ma è tornato positivo. Il NASDAQ Composite ha temporaneamente perso lo 0,60% a 19.031,24 punti. I dati economici contrastanti degli Stati Uniti, comprese le vendite al dettaglio e i dati sul mercato del lavoro, non hanno fornito alcuno stimolo notevole.
Conflitti commerciali e preoccupazioni economiche
Gli investitori guardano alla nuova settimana di negoziazione con cautela, mentre i rischi geopolitici e le tensioni nel commercio globale, in particolare la politica tariffaria statunitense, pesano sul DAX. La Banca Centrale Europea (BCE) ha recentemente annunciato un taglio del tasso di interesse di riferimento al 2,25%, il che suscita nuove speranze. Da giugno 2024, la BCE ha effettuato un totale di sette tagli dei tassi di interesse, il che rende le azioni più attraenti rispetto alle obbligazioni e potrebbe stabilizzare il DAX. Lo sostiene anche la dichiarazione della presidente della BCE Christine Lagarde, che parla di un buon processo di disinflazione e punta ad un'inflazione sostenibile verso l'obiettivo del 2%.
Tuttavia, la BCE avverte di un deterioramento delle prospettive di crescita a causa dei crescenti conflitti commerciali, soprattutto con gli Stati Uniti. Gli investitori attendono con ansia i dati economici cruciali, come gli indici dei direttori degli acquisti per Germania, zona euro, Stati Uniti e Giappone. All’ordine del giorno c’è anche il Beige Book della Fed. Il clima economico dell'Ifo sarà pubblicato giovedì, con gli analisti che prevedono un calo delle aspettative, soprattutto per le aziende orientate all'export.
Prospettive per la stagione degli utili
La stagione dei rendiconti sta entrando nel turno successivo. Martedì sera arriveranno i dati di SAP e Tesla. SAP registrerà un aumento dei profitti a causa dei tagli al personale, mentre Tesla sarà probabilmente sotto pressione a causa della concorrenza e della pressione sui prezzi. Venerdì sono attesi i dati trimestrali di AbbVie, AutoNation, Colgate-Palmolive, Phillips 66, Atoss Software, Schulberger, Südzucker e Saab. Inoltre si terranno le assemblee generali di Merck KGaA, Bayer e Continental, che potrebbero avere un'ulteriore influenza sui mercati.
In Asia i mercati azionari hanno avuto meno successo: il Nikkei 225 è sceso dello 0,98% a 37.755,51 punti, lo Shanghai Composite è sceso dello 0,68% a 3.380,82 punti e l'Hang Seng ha perso lo 0,79% a 23.453,16 punti. L'indebolimento del dollaro USA e le prese di profitto seguite ai precedenti aumenti dei prezzi hanno avuto un impatto negativo sui mercati asiatici. Gli investitori sono anche preoccupati per i dati sul PIL del Giappone pubblicati venerdì, che potrebbero far luce sull’impatto della politica tariffaria statunitense. C’è incertezza anche a causa delle notizie secondo cui gli Stati Uniti mirano a un dollaro più debole.
Per il momento le turbolenze sui mercati azionari dovrebbero continuare, mentre l'oro sta diventando sempre più importante come bene rifugio. L’attuale situazione del mercato resta tesa e gli investitori seguono attentamente gli sviluppi futuri.
Per ulteriori dettagli vedere Finance.net E L'azionista.