Previsioni giornaliere DAX: orsi in vista, gli esperti prevedono un ulteriore trend al ribasso
Secondo un rapporto di stock3.com, il DAX continua a mostrare segni di surriscaldamento nel suo rally autunnale o di fine anno. L'indice inizia oggi con un obiettivo ribassista inferiore di 16540/16530. Gli indicatori suggeriscono che questo processo non è ancora completo poiché i nuovi modelli di rialzo sono deboli e l'RSI del grafico a candele giornaliero non è ancora sufficientemente crollato. Il prezzo di chiusura dello XETRA DAX è a 16622, mentre il pre-mercato del DAX è a 16530 e il VDAX NEW è a 13,94. I supporti dello XETRA DAX mostrano che l'indice potrebbe probabilmente scendere a nuovi minimi annuali sotto 16480/16450 e forse anche fino a 16330/16300. D'altra parte …

Previsioni giornaliere DAX: orsi in vista, gli esperti prevedono un ulteriore trend al ribasso
Secondo un rapporto di stock3.com, il DAX continua a mostrare segni di surriscaldamento nel suo rally autunnale o di fine anno. L'indice inizia oggi con un obiettivo ribassista inferiore di 16540/16530. Gli indicatori suggeriscono che questo processo non è ancora completo poiché i nuovi modelli di rialzo sono deboli e l'RSI del grafico a candele giornaliero non è ancora sufficientemente crollato. Il prezzo di chiusura dello XETRA DAX è a 16622, mentre il pre-mercato del DAX è a 16530 e il VDAX NEW è a 13,94.
I supporti dello XETRA DAX mostrano che l'indice potrebbe probabilmente scendere a nuovi minimi annuali sotto 16480/16450 e forse anche fino a 16330/16300. D'altro canto, la resistenza dello XETRA DAX potrebbe consentire un movimento al rialzo verso 16830/16840 o addirittura 16900 entro il 19 gennaio.
Sulla base di queste informazioni, si può concludere che il DAX potrebbe essere volatile nel breve termine poiché potrebbe dirigersi verso nuovi minimi o sperimentare un temporaneo movimento al rialzo. Questo sviluppo potrebbe portare ad una maggiore incertezza nel mercato e porre sfide sia ai trader che agli investitori. Poiché la volatilità spesso porta all’incertezza e all’avversione al rischio, ciò potrebbe portare a un calo dei volumi di negoziazione e degli investimenti nel settore finanziario.
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