L'ex banchiere Christian Olearius respinge le accuse di cum-ex e critica le autorità inquirenti.

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La nuova sentenza nel processo Cum-Ex contro l'ex banchiere Christian Olearius suscita scalpore nel settore finanziario. Olearius ha negato tutte le accuse contro di lui e sostiene di essere innocente. Afferma di aver dato per scontato che gli accordi di acquisto di azioni fossero legali e di non aver mai avuto intenzione di danneggiare lo Stato. Respinge anche le accuse di violazione dei doveri ufficiali di Olaf Scholz definendole “avventurose”. Secondo un rapporto di Die Welt, la procura accusa Olearius di grave evasione fiscale in 14 casi tra il 2006 e il 2020, che avrebbe causato al fisco un danno di quasi 280 milioni di euro. Olearius diede un'occhiata più da vicino...

Das neue Urteil im Cum-Ex-Prozess gegen den ehemaligen Bankier Christian Olearius sorgt für Aufsehen in der Finanzbranche. Olearius hat alle Vorwürfe gegen sich zurückgewiesen und beteuert, unschuldig zu sein. Er gibt an, dass er von legalen Aktienkaufverträgen ausgegangen sei und eine Schädigung des Staates nie beabsichtigt habe. Zudem weist er die Anschuldigungen einer Verletzung der Amtspflichten von Olaf Scholz als „abenteuerlich“ zurück. Gemäß einem Bericht von der Welt wirft die Staatsanwaltschaft Olearius schwere Steuerhinterziehung in 14 Fällen zwischen 2006 und 2020 vor, wodurch ein Schaden von knapp 280 Millionen Euro für den Fiskus entstanden sein soll. Olearius habe sich eingehend …
La nuova sentenza nel processo Cum-Ex contro l'ex banchiere Christian Olearius suscita scalpore nel settore finanziario. Olearius ha negato tutte le accuse contro di lui e sostiene di essere innocente. Afferma di aver dato per scontato che gli accordi di acquisto di azioni fossero legali e di non aver mai avuto intenzione di danneggiare lo Stato. Respinge anche le accuse di violazione dei doveri ufficiali di Olaf Scholz definendole “avventurose”. Secondo un rapporto di Die Welt, la procura accusa Olearius di grave evasione fiscale in 14 casi tra il 2006 e il 2020, che avrebbe causato al fisco un danno di quasi 280 milioni di euro. Olearius diede un'occhiata più da vicino...

L'ex banchiere Christian Olearius respinge le accuse di cum-ex e critica le autorità inquirenti.

La nuova sentenza nel processo Cum-Ex contro l'ex banchiere Christian Olearius suscita scalpore nel settore finanziario. Olearius ha negato tutte le accuse contro di lui e sostiene di essere innocente. Afferma di aver dato per scontato che gli accordi di acquisto di azioni fossero legali e di non aver mai avuto intenzione di danneggiare lo Stato. Respinge anche le accuse di violazione dei doveri ufficiali di Olaf Scholz definendole “avventurose”.

Secondo un rapporto di Die Welt, la procura accusa Olearius di grave evasione fiscale in 14 casi tra il 2006 e il 2020, che avrebbe causato al fisco un danno di quasi 280 milioni di euro. Olearius si è occupato dettagliatamente delle strategie della banca Warburg e ha anche approvato le operazioni cum-ex. Gli avvocati difensori di Olearius accusano il pubblico ministero di gravi pregiudizi e sottolineano che il loro cliente è innocente.

L’impatto di questa sentenza potrebbe essere di vasta portata. Da un lato potrebbero essere avviate ulteriori indagini nella “zona Cum-Ex”, che verrebbero dirette contro circa 1.700 sospettati. Ciò potrebbe portare a perquisizioni presso banche e studi legali. D’altro canto il caso potrebbe avere anche conseguenze politiche. L'Unione ha chiesto la creazione di una commissione d'inchiesta nel Bundestag per indagare sul ruolo del cancelliere Olaf Scholz nella questione fiscale Cum-Ex. Scholz è accusato di aver influenzato il caso, cosa che lui nega. Potrebbe far nuovamente discutere la rinuncia da parte delle autorità fiscali della città anseatica ad un credito di 47 milioni di euro nei confronti della Banca Warburg.

Nel complesso resta da vedere come il processo Cum-Ex e la sentenza influenzeranno il mercato e il settore finanziario. Potrebbero esserci maggiori controlli sulle pratiche commerciali e controlli più severi sulle transazioni finanziarie. La reputazione delle banche e delle persone coinvolte potrebbe essere danneggiata e la fiducia degli investitori nel settore finanziario potrebbe essere ulteriormente scossa.

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