Finanze a Solingen: il governo federale deve agire adesso – cresce la pressione per agire!
Daniel Wieneke e Nicole Borninghoff analizzano gli effetti del nuovo accordo di coalizione sulle finanze comunali di Solingen.
Finanze a Solingen: il governo federale deve agire adesso – cresce la pressione per agire!
Con uno sguardo serio alla situazione dei Comuni, Daniel Wieneke e Nicole Borninghoff commentano oggi le sfide poste dal nuovo governo federale e dall'accordo di coalizione. Wieneke, tesoriere della città di Solingen dal 2022, sottolinea che sebbene l’accordo di coalizione prometta miglioramenti per le finanze comunali, sottolinea anche la necessità di un finanziamento comunale strutturale e affidabile. Il gesto di ottimismo, soprattutto per quanto riguarda i 100 miliardi di euro che dovrebbero andare a beneficio dei Comuni, alimenta lo scetticismo a Wieneke: “Non sarà sicuro che tutti i fondi arriveranno effettivamente”, dice. Critica in particolare il fatto che Solingen potrebbe ricevere solo circa 25 milioni di euro all'anno, il che non è sufficiente per risolvere a lungo termine i problemi finanziari. Solinger Tagblatt riferisce inoltre che Wieneke e Borninghoff chiedono un aiuto strutturale attraverso più soldi o meno compiti.
Per quanto riguarda l’aumento della spesa sociale, che potrebbe aumentare ulteriormente a seguito di nuove proposte legislative, Borninghoff osserva che l’uso del termine “causa connettività” nell’accordo di coalizione è particolarmente importante. Ciò significa che se gli standard vengono innalzati, il governo federale deve fornire anche una compensazione finanziaria. La pressione ad agire, che può colpire anche le città ricche, crea ulteriore stress nella pianificazione finanziaria. Sebbene Borninghoff e Wieneke critichino il funzionamento del governo federale, sottolineano che le questioni devono ora essere tradotte in azione.
I pericoli di un budget finanziario in calo
Gli avvertimenti risaltano chiaramente in tutto il pessimismo. Bernhard Daldrup, portavoce dell'AG Edilizia, sviluppo urbano, edilizia e comuni, sottolinea che la capacità di azione dei comuni è a rischio e che ciò potrebbe, in ultima analisi, rendere fragile la pace sociale nel paese. Le sfide finanziarie sono caratterizzate, tra l'altro, da un deficit finanziario previsto fino a 17 miliardi di euro per il 2024, con una necessità di ristrutturazione totale di 186 miliardi di euro. Questa situazione richiede urgentemente ingenti investimenti per garantire il futuro dei Comuni, come sottolinea la SPD nel suo comunicato stampa. fazione SPD segnala inoltre la necessità di una riforma del freno all’indebitamento per poter affrontare adeguatamente le sfide.
Inoltre la SPD chiede una modifica della distribuzione fiscale statale per ridurre l'onere finanziario sui Comuni. Le conseguenze delle sfide passate, tra cui la pandemia, la crisi energetica e l’inflazione, si fanno ancora sentire e richiedono maggiore responsabilità da parte del governo federale. Daldrup riferisce che sono già in uso numerosi programmi di finanziamento, come i fondi per lo sviluppo urbano per un totale di 790 milioni di euro all'anno, per rafforzare il potere di investimento dei comuni. Allo stesso tempo, però, lo sviluppo dinamico dei costi sociali deve essere rallentato e meglio finanziato.
Per Wieneke e Borninghoff è chiaro che il solo aiuto per i vecchi debiti non è sufficiente per migliorare la situazione di bilancio. Mentre gli attori politici continuano a confrontarsi con la complessa situazione, resta urgente la questione del futuro finanziario dei Comuni. L’ottimismo dei singoli politici è percepito come pericoloso se non poggia su basi solide, e una soluzione sostenibile è più urgente che mai.