Il senatore delle finanze rassicura: a Berlino non è previsto alcun aumento massiccio dell'imposta sugli immobili.
Secondo il senatore delle finanze Stefan Evers (CDU), l'imposta sulla proprietà a Berlino non aumenterà in modo generalizzato. In una lettera che sarà presto messa a disposizione dell'ufficio delle imposte di Berlino e pubblicata sul sito web del Dipartimento delle finanze del Senato, Evers assicura ai proprietari immobiliari che non si prevedono aumenti massicci. Il nuovo valore dell’imposta fondiaria non contiene informazioni sull’importo futuro dell’imposta fondiaria, poiché questo dipende da altri fattori come l’aliquota fiscale, che verrà adeguata all’inizio del 2024. L’importo fiscale è già stato notevolmente ridotto. La riforma dell’imposta sulla proprietà, che entrerà in vigore dal 2025, potrebbe comportare una riduzione o un aumento dell’imposta sulla proprietà dovuta...

Il senatore delle finanze rassicura: a Berlino non è previsto alcun aumento massiccio dell'imposta sugli immobili.
Secondo il senatore delle finanze Stefan Evers (CDU), l'imposta sulla proprietà a Berlino non aumenterà in modo generalizzato. In una lettera che sarà presto messa a disposizione dell'ufficio delle imposte di Berlino e pubblicata sul sito web del Dipartimento delle finanze del Senato, Evers assicura ai proprietari immobiliari che non si prevedono aumenti massicci. Il nuovo valore dell’imposta fondiaria non contiene informazioni sull’importo futuro dell’imposta fondiaria, poiché questo dipende da altri fattori come l’aliquota fiscale, che verrà adeguata all’inizio del 2024. L’importo fiscale è già stato notevolmente ridotto.
La riforma dell’imposta fondiaria, che entrerà in vigore dal 2025, potrebbe comportare che l’imposta fondiaria da pagare possa essere sia più bassa che più alta rispetto a prima. Tuttavia, il senatore delle finanze sottolinea che le differenze dovrebbero essere mantenute il più piccole possibile e che l'obiettivo è che il livello fiscale rimanga in media uguale per tutti gli immobili. Se in singoli casi l'imposta fondiaria risultasse sproporzionatamente elevata, si valuterà se siano possibili misure eque per evitare un'eccessiva tassazione finanziaria.
La riforma dell’imposta sugli immobili si è resa necessaria a seguito di una sentenza della Corte Costituzionale Federale del 2018, che ha dichiarato incostituzionale la precedente procedura di accertamento. A Berlino l’imposta fondiaria precedente si basava su metodi di valutazione diversi, che non furono mai adeguati a causa della divisione della città e di valori immobiliari obsoleti del 1935 a est e del 1964 a ovest di Berlino.
Secondo un rapporto di www.bz-berlin.de, a Berlino sono già pervenute 816.000 delle circa 872.300 dichiarazioni richieste, il che corrisponde ad una quota del 93%. Di questi, circa 731.700 sono stati elaborati e sono stati creati accertamenti fiscali sugli immobili.
Fonte: www.bz-berlin.de
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