Prezzo dell'oro in caduta libera: il conflitto commerciale tra USA e Cina colpisce gli investitori!

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I prezzi dell’oro scendono al minimo di quattro settimane dopo l’accordo commerciale USA-Cina. Gli esperti consigliano di investire in oro.

Prezzo dell'oro in caduta libera: il conflitto commerciale tra USA e Cina colpisce gli investitori!

Il 14 maggio 2025, i prezzi dell’oro sono scesi in seguito ai segnali positivi provenienti dal conflitto commerciale USA-Cina. I mercati hanno reagito alla notizia che gli Stati Uniti taglieranno le tariffe sulle importazioni cinesi dal 145% al ​​30% per un periodo di 90 giorni. Allo stesso tempo, la Cina ha ridotto le tariffe sulle importazioni statunitensi dal 125% al ​​10%. Questo allentamento sta portando a una minore domanda di beni rifugio come l’oro, spingendo i prezzi al minimo di quattro settimane.

Giovedì i prezzi dell'oro sono scesi di circa 68 dollari, attestandosi a circa 3.220 dollari l'oncia, il livello più basso da metà aprile. Il calo in tre giorni di negoziazione evidenzia la tendenza negativa per gli investitori in oro mentre il prezzo si allontana dal massimo record di 3.500 dollari raggiunto il 22 aprile. Gli analisti vedono un sentimento positivo del mercato, rafforzato dalla volontà della Cina di intrattenere colloqui con gli Stati Uniti. Il segretario al Tesoro americano Scott Bessent ha espresso la speranza di un accordo commerciale.

Accordi commerciali e dinamiche di mercato

La reazione positiva dei mercati a questi segnali ottimistici ha portato ad una ripresa generale, riducendo la domanda di beni rifugio come l'oro. Tuttavia, c’è motivo di preoccuparsi per il sollievo dei mercati poiché permangono incertezze economiche e tensioni geopolitiche. Esperti come Peter Grant di Zaner Metals sottolineano che, sebbene i progressi nei negoziati commerciali stiano riducendo le tensioni, la situazione del mercato rimane tesa.

Nonostante l’attuale ondata di vendite, gli esperti continuano a raccomandare investimenti in oro. Anche Tim Hayes e London Stockton di Ned Davis Research raccomandano di detenere oro anziché venderlo. Grant stima che i prezzi dell’oro si consolideranno tra i 3.500 e i 3.200 dollari, con un piccolo rischio di scendere a 3.165-3.150 dollari. Anche JPMorgan vede un quadro positivo e prevede, nello scenario di base, un prezzo dell’oro di oltre 4.000 dollari entro l’estate del 2026.

In sintesi si può affermare che il mercato dell'oro è fortemente influenzato dall'allentamento del conflitto commerciale tra USA e Cina, mentre permangono incertezze sul contesto economico. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente gli sviluppi per prendere decisioni informate.

Per ulteriori informazioni su questo, vedere gli articoli di finanza.net E wallstreet-online.de.