Deficit di bilancio in Frisia: dove sono gli aiuti finanziari?
Il progetto di bilancio per il 2025 della Frisia mostra un deficit di 44,9 milioni di euro e richiede miglioramenti finanziari da parte dei governi federale e statale.

Deficit di bilancio in Frisia: dove sono gli aiuti finanziari?
Il 26 gennaio 2025 il gruppo di maggioranza del consiglio distrettuale della Frisia, composto da SPD, Verdi e FDP, ha approvato un progetto di bilancio che mira a investimenti in scuole, ospedali e progetti infrastrutturali. Tuttavia, questo progetto prevede un deficit previsto di circa 44,9 milioni di euro per il 2025. Le ragioni principali di questo deficit sono la compensazione delle perdite per le cliniche della Frisia e l'aumento della ripartizione dei compiti.
Jannes Wiesner, portavoce del gruppo SPD, sottolinea che i problemi sono da ricondurre al sottofinanziamento strutturale dei Comuni. Ogni anno i comuni ricevono compiti aggiuntivi che non sono adeguatamente finanziati dal governo statale e federale. Questa situazione porta ad uno squilibrio strutturale tra compiti e oneri di spesa dei comuni, che sostengono il 25% dei compiti nazionali, mentre la loro quota di gettito fiscale è solo del 14%.
Richieste di una migliore cooperazione
Gerhard Ratzel, presidente del gruppo parlamentare FDP, sottolinea la necessità di una migliore collaborazione tra città, comuni e distretti e critica il disaccordo su progetti importanti come l'ampliamento delle sirene. Wiesner esprime preoccupazione anche per l'attuale struttura del freno all'indebitamento federale e statale, poiché non tiene conto del livello locale. I comuni hanno bisogno di un livello finanziario minimo adeguato, che potrebbe essere garantito aumentando la loro quota di imposta sulle vendite.
In un ulteriore contesto, il governo federale riferisce che il 5 luglio 2024 è stato approvato un progetto per il bilancio 2025. Il dibattito di gabinetto è previsto per il 17 luglio 2024. Questo progetto comprende anche un'iniziativa per la crescita e un bilancio supplementare, che comprende ulteriori undici miliardi di euro di prestiti, principalmente a causa dell'aumento dei costi legati alla legge sulle energie rinnovabili e del denaro dei cittadini.
Il freno all’indebitamento verrà rispettato e sono previsti sgravi fiscali come l’eliminazione della progressione fredda, l’aumento degli assegni familiari e l’aumento degli assegni familiari e degli sgravi fiscali di base. I Comuni sono tuttavia alle prese con una situazione finanziaria drammatica e si aspettano per il 2024 un saldo finanziario negativo di -13,2 miliardi di euro. La prospettiva di un miglioramento della situazione finanziaria dei Comuni negli anni successivi non è prevedibile.
Le cause di questo sottofinanziamento sono diverse e comprendono l’aumento delle spese dovute all’inflazione, l’aumento del numero dei casi, gli oneri nel settore sociale e gli elevati accordi di contrattazione collettiva. Gli sgravi fiscali previsti comporteranno per i Comuni un impatto annuo complessivo di -1,8 miliardi di euro. Inoltre, l’iniziativa per la crescita prevede una proroga del tasso di ammortamento degressivo dei beni mobili fino al 2028, che porterà a un’ulteriore riduzione delle entrate per i Comuni. Si ritiene necessario compensare le perdite fiscali, ad esempio rinunciando al prelievo fiscale sul commercio.