Lotta per le finanze: le associazioni spingono per misure immediate nel sistema sanitario!

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L'AOK e le associazioni delle casse malati chiedono una rapida riforma finanziaria per stabilizzare l'assicurazione sanitaria pubblica e l'assicurazione per l'assistenza a lungo termine.

Lotta per le finanze: le associazioni spingono per misure immediate nel sistema sanitario!

Il 21 maggio 2025 i sistemi sociali tedeschi si troveranno ad affrontare una svolta decisiva. La dott.ssa Carola Reimann, presidente dell'associazione federale AOK, ha invitato la nuova ministra federale della sanità Nina Warken ad attuare rapidamente misure di ristrutturazione finanziaria per l'assicurazione sanitaria pubblica (GKV) e l'assicurazione sociale per l'assistenza a lungo termine (SPV). Data la critica situazione finanziaria di queste istituzioni, è necessaria un’azione rapida.

Nell'ambito del nuovo accordo di coalizione è stato concluso un accordo fondamentale per colmare il divario strutturale tra entrate e uscite nella GKV, accordo che è stato accolto positivamente dall'AOK. Reimann sottolinea tuttavia che l'attuazione delle prime misure immediate è ora la massima priorità per garantire la stabilità finanziaria. La dottoressa Doris Pfeiffer, direttrice dell'Associazione nazionale delle casse malattia obbligatorie, ha sottolineato l'urgenza di un'azione immediata e ha criticato la commissione prevista dal contratto, che dovrebbe dare risultati solo nel 2027. Chiede inoltre misure di stabilizzazione finanziaria a breve termine.

Servono velocità e moratoria sulla spesa

La necessità di una moratoria sulla spesa è ribadita da diverse associazioni di assicurazione sanitaria. Questa moratoria ha lo scopo di garantire che non siano consentiti aumenti di prezzo o di tariffe oltre le entrate correnti. Anche Ulrike Elsner, presidente dell'Associazione delle casse sostitutive (VDEK), auspica passi coraggiosi e una politica di spesa orientata alle entrate. La loro argomentazione sottolinea la necessaria volontà politica di riformare per aprire nuove strade nella progettazione finanziaria dei sistemi sociali.

Le associazioni delle assicurazioni sanitarie non chiedono solo misure immediate, ma anche riforme strutturali per garantire la fiducia dei cittadini nei sistemi sociali e nel sistema democratico. Evitare le politiche clientelari gioca un ruolo centrale per evitare oneri aggiuntivi per i contribuenti. Inoltre sono di fondamentale importanza un buon accesso alle cure, il coordinamento delle cure e la prevenzione di ulteriori costi aggiuntivi per le compagnie di assicurazione sanitaria pubblica.

Sfide finanziarie e misure necessarie

La pressione finanziaria sulla GKV verrà ulteriormente aumentata dall'aumento delle spese nel 2025, che dovrebbero aumentare di 21 miliardi di euro fino a 341 miliardi di euro. Al contrario, le entrate senza contributi aggiuntivi dovrebbero attestarsi a soli 295 miliardi di euro. Ciò crea un evidente squilibrio che deve essere affrontato con urgenza.

Nell'ambito delle loro proposte di riforma le associazioni chiedono anche un rimborso per stabilizzare le aliquote contributive, cosa che non è fissata nel nuovo accordo di coalizione. Ancora pendente è anche il risarcimento delle prestazioni non assicurative, che ammontano a 20 miliardi di euro per la GKV e a 9,2 miliardi di euro per la SPV nel 2025 e nel 2026. In caso contrario, in questo ambito si potrebbero verificare aumenti significativi dei contributi e mettere a repentaglio il sistema nel suo complesso.

L’AOK e altre associazioni di assicurazione sanitaria si trovano in una fase critica in cui è fondamentale agire rapidamente per garantire le prestazioni del sistema sanitario e non mettere a repentaglio la fiducia dei cittadini. La discussione sulle riforme strutturali e sulla stabilizzazione finanziaria sarà ora inserita nell'agenda del nuovo governo, che dovrà affrontare le sfide dei prossimi anni.