Klingbeil sotto pressione: la SPD propone il divieto dell’AfD – e adesso?

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Lars Klingbeil è stato eletto presidente della SPD il 29 giugno 2025 con solo il 64,9% e sta pianificando una procedura di divieto dell'AfD.

Klingbeil sotto pressione: la SPD propone il divieto dell’AfD – e adesso?

Il 29 giugno 2025 si è svolto a Berlino il congresso del partito SPD, durante il quale Lars Klingbeil è stato eletto presidente con solo il 64,9% dei voti. Questo risultato rappresenta il secondo peggiore per un leader dell'SPD e viene visto come una ricompensa per il partito dopo la deludente performance alle elezioni federali e le controverse decisioni sul personale. Dopo la notte delle elezioni, Klingbeil si trovò di fronte alla sfida di riorganizzare l’SPD e ritornare al vecchio elettorato.

Un punto centrale della sua agenda è garantire posti di lavoro per riconquistare gli elettori che sono emigrati verso l’AfD o la sinistra. Non c'è stata una sola parola di critica nei suoi confronti durante le due ore di conferenza del partito, nonostante le sue idee controverse, tra cui un budget con maggiori spese per la sicurezza e la difesa, che hanno incontrato reazioni contrastanti all'interno.

Nuovo programma base e procedura di divieto dell’AfD

Nel suo discorso Klingbeil ha annunciato lo sviluppo di un nuovo programma di base, il cui sviluppo durerà due anni. Sottolinea la necessità di strutturare questo processo in stretta discussione con la base del partito e i cittadini per raccogliere nuove idee. Oltre a queste questioni sostanziali, all’ordine del giorno c’è anche un’ampia discussione sull’AfD. I delegati hanno votato all'unanimità a favore della preparazione di una procedura di divieto dell'AfD.

È stata approvata una mozione del comitato esecutivo del partito per la creazione di un gruppo di lavoro a livello federale per raccogliere prove dell'incostituzionalità dell'AfD. Klingbeil definisce la lotta contro l’AfD un “compito storico”. Sottolinea l'importanza di basare la propria argomentazione sulle valutazioni dell'Ufficio per la Tutela della Costituzione.

Disaccordo nella coalizione e voci scettiche

Tuttavia, all’interno della coalizione vi è disaccordo sulla procedura di divieto proposta. Mentre l’SPD sostiene un approccio legale, la CDU respinge tale approccio e favorisce una lotta politica contro l’AfD. Voci dalla Germania dell’Est esprimono particolare preoccupazione per il fatto che un divieto potrebbe addirittura rafforzare l’AfD. Il politico della CDU Steffen Bilger ha richiamato l'attenzione sugli elevati ostacoli giuridici da superare affinché un procedimento dinanzi alla Corte costituzionale federale abbia successo.

Una tale procedura richiede la prova che un partito stia attaccando in modo aggressivo l’ordine democratico fondamentale. La sola relazione dell'Ufficio per la Tutela della Costituzione non è sufficiente per dimostrare l'incostituzionalità di un partito. Il nuovo gruppo di lavoro svolgerà quindi un ruolo cruciale nella raccolta delle prove necessarie.

Nel complesso, l'SPD sotto la guida di Lars Klingbeil si vede sfidato non solo a reinventarsi internamente, ma anche a trovare una risposta potente al rafforzamento dell'AfD all'esterno. I prossimi mesi dimostreranno se il partito riuscirà a raggiungere gli obiettivi desiderati e se le misure delineate da Klingbeil avranno effetto.