Klingbeil avverte: il bilancio dell'UE mette in pericolo il futuro economico della Germania!
Il ministro delle Finanze Lars Klingbeil esprime preoccupazione per la proposta di bilancio UE di Ursula von der Leyen al G20 di Durban.
Klingbeil avverte: il bilancio dell'UE mette in pericolo il futuro economico della Germania!
Il ministro delle finanze Lars Klingbeil ha chiarito a Durban, in Sudafrica, a margine di una riunione dei ministri delle finanze del G20, che non ritiene accettabili le proposte della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen per il prossimo bilancio a lungo termine dell'UE. Ciò rappresenta una posizione chiara da parte del governo federale, che si concentra sul rafforzamento dell’economia tedesca, sulla garanzia di posti di lavoro e sull’attrazione di investimenti nel paese. Klingbeil sottolinea quanto sia importante che le proposte dell'UE siano adattate alle esigenze economiche della Germania.
Un punto centrale della critica di Klingbeil è la prevista tassazione delle imprese proposta dalla Commissione europea. Secondo questi piani, le grandi imprese con un fatturato annuo superiore a 100 milioni di euro saranno soggette a un onere aggiuntivo. Klingbeil descrive questo approccio come un segnale sbagliato per la Germania poiché potrebbe scoraggiare potenziali investimenti. Il ministro delle Finanze è scettico anche riguardo all’idea di trasferire all’UE il 15% delle entrate delle tasse nazionali sul tabacco. Lui lo respinge chiaramente e sottolinea che la Germania non è nella posizione di accettare queste proposte.
Critica alla politica dell’Ue
La posizione di Klingbeil evidenzia le tensioni all'interno dell'UE, in particolare per quanto riguarda il finanziamento e la strutturazione fiscale. Mentre la Commissione europea mira ad attuare una tassazione uniforme per le grandi imprese, il governo federale ritiene che ciò sia insostenibile. Ciò potrebbe portare in futuro a ulteriori differenze tra gli Stati membri, in particolare per quanto riguarda la solidità finanziaria e la stabilità economica.
Un altro punto sottolineato da Klingbeil è la necessità di proteggere gli interessi nazionali. La Germania non vuole gravare le proprie risorse economiche con tasse aggiuntive che potrebbero avere un impatto negativo sulla competitività del Paese. Questa discussione mostra che il governo federale mira a trovare un equilibrio tra le esigenze nazionali e le esigenze dell’UE.
Considerata l’attuale situazione economica in Europa, la questione del bilancio e della tassazione dell’UE continuerà sicuramente a svolgere un ruolo importante nei prossimi mesi. Resta da vedere come gli altri Stati membri risponderanno alle preoccupazioni della Germania e se verranno discussi eventuali adeguamenti alle proposte della Commissione.
Ulteriori informazioni sulle dichiarazioni di Lars Klingbeil si trovano nei rapporti di stella E News.de.