Allarme cassa malati: esplosione dei costi dal 2025
Le casse malati avvertono di una massiccia esplosione dei costi per gli assicurati. Scopri perché i contributi potrebbero aumentare di 120-200 euro. Gli esperti temono massicci aumenti dei premi. Scopri lo sfondo qui.

Allarme cassa malati: esplosione dei costi dal 2025
Le casse malati lanciano un allarme allarmante per gli assicurati: già l’anno prossimo potrebbe verificarsi un’esplosione dei costi. Le compagnie di assicurazione sanitaria aziendale in Germania prevedono un aumento significativo dei costi per gli assicurati sanitari pubblici nel 2025. Ciò potrebbe significare che in caso di emergenza i contribuenti dovranno versare alla cassa malattia tra 120 e 200 euro del loro stipendio netto.
L'elevato onere finanziario deriva dai notevoli deficit con cui le casse malati si confrontano da diversi anni. Anne-Kathrin Klemm, capo dell'organizzazione mantello delle casse malati aziendali, ha già messo in guardia contro massicci aumenti dei premi nel 2024 e nel 2025 senza contromisure adeguate. Nel settore sanitario si ipotizza che le casse malati pubbliche si trovino ad affrontare sfide esistenziali a causa della mancanza di riserve finanziarie.
L’esplosione dei costi è alimentata anche da innovazioni come la controversa riforma ospedaliera. I critici affermano che le riforme previste sono troppo costose e impossibili da attuare. A suscitare polemiche sono soprattutto l’introduzione di un fondo di trasformazione e la modifica delle strutture retributive negli ospedali. Il dibattito verte anche sulle possibili ripercussioni sulla qualità delle cure e sull'onere finanziario per gli assicurati.
Nonostante le divergenze di opinione, il ministro federale della sanità Karl Lauterbach chiede passi decisivi verso la riforma ospedaliera. Vengono discusse alcune critiche, come la de-burocratizzazione, mentre gli standard di qualità sono considerati non negoziabili. La riforma prevista è vista come un’opportunità storica per ridisegnare il sistema sanitario in linea con le esigenze attuali. Gli assicurati si trovano quindi ad affrontare gravi sfide finanziarie e potrebbero dover mettere mano alle proprie tasche nel 2025.