Controversia sulle pensioni: Economia” difende le previsioni
Scoprite perché l'«esperto economico» respinge le accuse del semaforo e quali «scenari orrori» vede per la politica pensionistica. Di Bona Hyun per Handelsblatt.

Controversia sulle pensioni: Economia” difende le previsioni
Nel corso della discussione sulla politica pensionistica della coalizione del semaforo, l'economista Martin Werding respinge le accuse contro le sue previsioni pensionistiche. Ha sottolineato di aver sempre cercato di non creare scenari horror. Werding critica soprattutto i piani pensionistici del governo che, a suo avviso, gravano pesantemente sui giovani. Entro il 2045 prevede un onere aggiuntivo di 520,5 miliardi di euro per i contribuenti.
La Werding accusa il cancelliere Olaf Scholz e il ministro del Lavoro Hubertus Heil di sopravvalutare il loro giudizio in materia di politica pensionistica. Egli avverte che i politici corrono notevoli rischi se non affrontano seriamente le prospettive a lungo termine della previdenza. Questa critica incontra la contraddizione di Heils, il quale sottolinea che le previsioni del passato non si sono avverate e che è ottimista riguardo al futuro.
La discussione sulla politica pensionistica e sul tasso di disoccupazione è caratterizzata da divergenze di opinioni tra gli esperti. Werding critica Scholz per le sue previsioni e sottolinea che i dati sulla disoccupazione non sono scesi come desiderato. Egli avverte che il cambiamento demografico non può essere superato solo attraverso l’aumento del numero dei lavoratori. Vede anche opzioni limitate quando si tratta di immigrazione.
Nel complesso, le controversie sulla politica previdenziale e sull’economia mostrano che opinioni e previsioni diverse degli esperti portano a discussioni. Nonostante le fluttuazioni, l’economia tedesca non registra una crescita sostenuta e non si sta muovendo verso la recessione. Guardare al futuro resta carico di incertezze e richiede una visione differenziata.