Renania-Palatinato: 8 miliardi di euro per investimenti in città e asili nido!
Il Primo Ministro e il Ministro delle Finanze accolgono con favore le nuove norme per promuovere gli investimenti per i comuni della Renania-Palatinato.
Renania-Palatinato: 8 miliardi di euro per investimenti in città e asili nido!
Il primo ministro Alexander Schweitzer e la ministra delle finanze Doris Ahnen (entrambi SPD) vedono i risultati del gruppo di lavoro federale sull'equa ripartizione degli oneri come un progresso significativo per le possibilità finanziarie dei comuni tedeschi. Forte Giornale della Germania meridionale I comuni e gli Stati possono ora sperare in un maggiore potere di investimento. Le nuove norme annunciate dal governo federale hanno lo scopo di consentire alle città e ai comuni di portare avanti i progetti infrastrutturali urgentemente necessari.
Un elemento centrale di queste norme è la piena assunzione da parte della Confederazione del deficit di entrate dei Comuni dal 2025 al 2029. Questa compensazione avviene adeguando gli importi fissi dell'imposta sulle vendite dei Comuni. Inoltre, il governo federale coprirà anche il deficit di entrate degli Stati dal 2026 al 2029.
Finanziamenti per progetti infrastrutturali
Inoltre, la Confederazione stanzia otto miliardi di euro del Fondo speciale per le infrastrutture per promuovere diverse infrastrutture educative e assistenziali, nonché infrastrutture universitarie e scientifiche. Un progetto eccezionale è il programma di investimenti per gli asili nido recentemente avviato, che ha un volume di quattro miliardi di euro ed è limitato a quattro anni. Gli Stati sono obbligati a cofinanziare il 5% dei costi.
I fondi vengono distribuiti secondo la chiave Königstein, che si traduce in uno stanziamento di quasi 200 milioni di euro per la Renania-Palatinato. Un altro fondo a lungo termine è il fondo di trasformazione per gli ospedali con un volume totale di 50 miliardi di euro per un periodo di dieci anni. I finanziamenti federali aumenteranno a 3,5 miliardi di euro all’anno nei primi quattro anni, mentre si prevede che gli Stati contribuiranno con 1,5 miliardi di euro all’anno.
Critiche e sostegno da parte del governo federale e statale
Il ministro federale delle finanze Lars Klingbeil ha riferito in un comunicato stampa che tutti i capi di governo considerano efficace il piano, definito “stimolatore della crescita”. Viene però criticata anche la distribuzione degli effetti finanziari, poiché due terzi dei costi devono essere a carico di Stati e Comuni. Tuttavia, il governo federale ha già promesso misure di compensazione immediate e a breve termine per affrontare questa sfida. Una proposta concreta per una soluzione dovrebbe essere elaborata prima delle prossime deliberazioni del Bundestag Saarland.de riportato.
Il primo ministro Anke Rehlinger ha affermato che la compensazione per i bilanci statali e locali rappresenta un passo importante. La formazione del gruppo di lavoro federale mira ad attuare il principio della connettività causale, che garantisce una migliore cooperazione finanziaria tra i livelli.
Nell'ambito degli accordi è stato inoltre stabilito che la distribuzione dei fondi tenga conto della chiave Königstein dal 2019 al 2024, il che significa anche per il Saarland che riceverà 1,6 milioni di euro in più all'anno rispetto alla chiave precedente. In totale, nell'arco di 12 anni affluiranno nelle casse pubbliche del Saarland oltre 19 milioni di euro in più.
Nel complesso, le nuove norme mostrano un obiettivo chiaramente definito: gli investimenti dovrebbero essere attuati in modo rapido e visibile per i cittadini e l’economia. Per facilitare questo processo sono previste procedure semplici e poco burocratiche nonché stanziamenti forfettari. È anche possibile un doppio finanziamento per rafforzare il sostegno finanziario a vari progetti.