Apocalisse del debito: gli USA si avviano verso la catastrofe finanziaria!

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Gli Stati Uniti si trovano ad affrontare una grave crisi del debito: gli elevati rendimenti dei titoli di Stato e la debole fiducia del mercato mettono a rischio gli investimenti.

Apocalisse del debito: gli USA si avviano verso la catastrofe finanziaria!

Le sfide economiche degli Stati Uniti hanno raggiunto livelli allarmanti. Secondo quanto riferito da Messa a fuoco Le difficoltà nel reperire fondi si stanno rivelando più gravi dei problemi che aveva la Grecia in passato. Il mercato azionario statunitense, il tasso di cambio del dollaro e le negoziazioni obbligazionarie registrano contemporaneamente performance deboli, che portano ad una crescente incertezza sui mercati finanziari.

Il 21 maggio, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha tenuto un'asta per 16 miliardi di dollari in titoli del Tesoro ventennali. Questa asta è stata accolta con una domanda debole poiché le obbligazioni potevano essere vendute solo con una promessa di tasso di interesse di quasi il 5%. Ciò rappresenta il tasso di interesse sulle obbligazioni più alto nell’attuale millennio.

Aumento dei rendimenti e del debito pubblico

Il rendimento dei titoli di stato statunitensi a 30 anni ha superato per la prima volta la soglia del 5%, mentre i titoli di stato a dieci anni sono al 4,4%. In confronto, i titoli di stato greci a dieci anni sono valutati solo al 3,3%. Uno dei motivi principali dell'aumento dei rendimenti è il declassamento del rating del credito americano da parte di Moody's, che ha abbassato il rating da Aaa ad Aa1. Questo declassamento è dovuto all’elevato debito nazionale, che ora è vicino a 31.000 miliardi di dollari, o addirittura vicino a 37.000 miliardi di dollari in alcuni rapporti, con gli esperti che indicano la possibilità di un ulteriore aumento fino a 5.000 miliardi di dollari attraverso un nuovo pacchetto di debito sotto Donald Trump.

Gli analisti del mondo dei mercati finanziari avvertono che l’aumento dei tassi di interesse di mercato renderà i prestiti più costosi per i consumatori e le aziende e potrebbe quindi pesare sulla crescita economica. Grazie ai loro rendimenti, le obbligazioni sembrano essere un’alternativa più attraente alle azioni. La fiducia nel governo statunitense e nella sua politica monetaria viene minata dall'effetto segnaletico del mercato obbligazionario, soprattutto dopo il downgrade di Moody's.

Sviluppi del mercato e reazioni internazionali

L’interesse internazionale per gli investimenti in Europa, soprattutto in Germania, è in crescita. A maggio, il 50% degli afflussi di ETF è andato alle strategie azionarie europee, mentre le strategie in dollari USA hanno ricevuto solo 900 milioni di euro. Gli investitori mostrano una crescente sfiducia negli Stati Uniti come rifugio sicuro per gli investimenti, rafforzando la tendenza al ribasso delle azioni statunitensi. Di conseguenza, l’indice S&P 500 è sceso dell’1,6% e il Nasdaq dell’1,34%.

Questi sviluppi si inseriscono nel contesto della politica tariffaria statunitense e delle incertezze che prevalgono sui mercati finanziari. La Federal Reserve sta cercando di stabilizzare i mercati acquistando titoli di Stato, ma le sfide permangono. In un contesto globale in cui le alternative alle obbligazioni statunitensi sono limitate, l’oro rimane richiesto, mentre le obbligazioni tedesche ed europee potrebbero apparire più stabili.

In sintesi, il futuro sviluppo dei rendimenti statunitensi dipenderà in modo critico dalle decisioni fiscali del governo e dalla fiducia degli investitori globali. Tassi di inflazione persistentemente elevati potrebbero far sì che i rendimenti continuino a salire e potenzialmente raggiungano nuovi massimi.