La Slovacchia rinuncia al blocco: nuovo pacchetto di sanzioni UE in vista!
Il primo ministro slovacco Fico pone fine al blocco delle sanzioni UE. Discussione sulle finanze comunali nel Baden-Württemberg.
La Slovacchia rinuncia al blocco: nuovo pacchetto di sanzioni UE in vista!
Il primo ministro slovacco Robert Fico ha annunciato che la Slovacchia sta mettendo fine al blocco del 18° pacchetto di sanzioni dell'UE contro la Russia. Questa decisione potrebbe portare presto all’adozione di misure di ampia portata. Fico ha annunciato la fine del blocco in un video su Facebook, definendo la strategia precedente "controproducente" per gli interessi della Slovacchia come membro dell'UE. All’origine del blocco c’era una disputa su un regolamento dell’UE che prevede il divieto totale delle importazioni di gas dalla Russia a partire dal gennaio 2028.
Finora la Slovacchia ha resistito strenuamente alle nuove sanzioni, principalmente a causa della forte dipendenza del paese dalle forniture di gas russo. Fico ha cercato di ottenere una clausola di esenzione per mantenere il contratto di fornitura di gas naturale con Gazprom fino al 2034. Tuttavia, la strategia dell'UE prevede di fermare tutte le importazioni di gas dalla Russia entro il 1° gennaio 2028. Fico ha dato istruzioni affinché il pacchetto di sanzioni venga approvato venerdì.
Sanzioni e conseguenze economiche
Nelle sue dichiarazioni Fico ha sottolineato che la Slovacchia ha adottato misure per proteggersi dai possibili effetti negativi delle sanzioni. Ciò avviene in un momento critico poiché i comuni slovacchi si trovano ad affrontare una notevole pressione finanziaria. Il primo ministro deve affrontare ulteriori sfide poiché i problemi finanziari aumentano nelle città, nei paesi e nelle contee del paese. L'anno scorso il deficit ammontava a 3,1 miliardi di euro, nel primo trimestre dell'anno in corso il deficit ammontava già a 2,4 miliardi di euro.
Parallelamente a questi sviluppi, i fiduciosi rappresentanti del governo statale verde-nero del Baden-Württemberg si incontrano con le principali associazioni comunali. Il tema cruciale dell'incontro è la precaria situazione finanziaria dei comuni. Non è ancora chiaro se durante questo incontro il governo regionale farà promesse concrete di aiuti. Queste discussioni si svolgono in un contesto caratterizzato dall’incertezza sull’impatto economico delle sanzioni dell’UE e sulle reazioni dei paesi colpiti.
Guardando al futuro
Con la dichiarazione che la Slovacchia è pronta a rinunciare al blocco, la situazione per l’UE e i suoi Stati membri a Bruxelles potrebbe cambiare rapidamente. Già venerdì mattina potrebbe svolgersi una riunione speciale dei rappresentanti permanenti degli Stati membri per aprire la strada all'adozione del pacchetto di sanzioni. È un passo significativo e un segno che le sanzioni contro la Russia erano attese da tempo alla luce della guerra in Ucraina, anche se sono complesse e controverse.