Obbligo fiscale dei pensionati: nuove norme e implicazioni per la pianificazione finanziaria nel 2024
Secondo un rapporto di www.merkur.de, i pensionati devono verificare ogni anno se è necessaria una dichiarazione annuale dell'ufficio delle imposte perché le pensioni aumentano (quasi) ogni anno. Ciò porta all’incertezza su quando le autorità fiscali sciopereranno. I pensionati sono soggetti a imposta se il loro reddito imponibile supera l’assegno di base annuo. L'agevolazione fiscale di base per il 2023 è di 10.908 euro per i single e di 11.604 euro per il 2024. Se sei sposato, questa indennità raddoppia. Le pensioni imponibili sono in costante aumento e si prevede che la tassazione del 100% delle “nuove pensioni” sarà raggiunta entro il 2040. La prevista “Legge sulle opportunità di crescita” di Berlino intende limitare la tassazione al 100% fino a...

Obbligo fiscale dei pensionati: nuove norme e implicazioni per la pianificazione finanziaria nel 2024
Secondo un rapporto di www.merkur.de, i pensionati devono verificare ogni anno se è necessaria una dichiarazione annuale dell'ufficio delle imposte perché le pensioni aumentano (quasi) ogni anno. Ciò porta all’incertezza su quando le autorità fiscali sciopereranno. I pensionati sono soggetti a imposta se il loro reddito imponibile supera l’assegno di base annuo. L'agevolazione fiscale di base per il 2023 è di 10.908 euro per i single e di 11.604 euro per il 2024. Se sei sposato, questa indennità raddoppia. Le pensioni imponibili sono in costante aumento e si prevede di raggiungere la tassazione del 100% delle “nuove pensioni” entro il 2040.
La prevista “Legge sulle opportunità di crescita” di Berlino mira a rinviare la tassazione del 100% fino al 2058. Gli aumenti delle pensioni sono imponibili al 100%, il che può portare i pensionati che prima erano esenti da imposte a diventare soggetti a pagare le tasse.
Il calcolo della parte imponibile della pensione dipende da vari fattori, come la parte imponibile della pensione e altri redditi. I pensionati possono essere esentati dall'obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi tramite un certificato di non accertamento e risparmiare così anche sull'imposta sulle plusvalenze.
La Corte costituzionale federale non ha accolto il procedimento sulla doppia imposizione delle rendite per la decisione del 7 novembre 2023, il che significa che rimane in vigore la normativa attualmente applicabile.
Questi sviluppi implicano che nei prossimi anni i pensionati si troveranno ad affrontare un aumento delle responsabilità fiscali man mano che il reddito pensionistico e gli aumenti delle pensioni aumenteranno. Ciò potrebbe comportare un aumento del carico fiscale sulla popolazione e influenzare gli investimenti nel settore pensionistico e assicurativo. I fornitori di servizi fiscali per i pensionati potrebbero vedere un aumento della domanda poiché i pensionati cercano sempre più soluzioni per ridurre al minimo gli obblighi fiscali.
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