Cambiare fornitore di energia elettrica in 24 ore: tutto quello che devi sapere!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Da giugno 2025 sarà possibile cambiare fornitore di energia elettrica entro 24 ore nei giorni lavorativi. Informazioni importanti sull'ID MaLo e sui termini di preavviso.

Cambiare fornitore di energia elettrica in 24 ore: tutto quello che devi sapere!

Dal 6 giugno 2025 cambiare fornitore di energia elettrica sarà molto più semplice per i consumatori, poiché nei giorni lavorativi sarà possibile entro 24 ore. Forte MDR Questo nuovo regolamento mira a ridurre notevolmente i tempi di attesa e a portare più dinamismo al mercato. In precedenza, il passaggio tecnico richiedeva fino a tre settimane, in parte a causa di processi lunghi e problemi tecnici.

Per consentire un cambio più rapido del fornitore, a partire da giugno 2025 verrà introdotto un nuovo numero di identificazione, il Market Location Identification Number (MaLo-ID). Questo ID, riportato sulla bolletta elettrica, identifica un collegamento elettrico e rimane costante anche quando si cambia il contatore. Tuttavia, i consumatori dovrebbero fare attenzione a non trasmettere incautamente il proprio ID MaLo e il numero del contatore ADAC sottolineato.

Modifiche e scadenze importanti

Le nuove normative portano con sé anche alcune importanti novità per il dopo trasloco. Dal 6 giugno 2025 non sarà più possibile cambiare retroattivamente il fornitore di energia elettrica. I consumatori devono registrarsi e cancellarsi in tempo presso l'offerente per evitare costosi servizi di base. Se la disdetta avviene in ritardo, spesso interviene l'offerente di base che spesso applica prezzi più alti.

I termini di preavviso per i contratti elettrici sono generalmente compresi tra uno e tre mesi, ma per i nuovi contratti a partire da marzo 2022 è massimo un mese. Per i fornitori di base si applica un termine di preavviso più breve di due settimane. Inoltre i consumatori hanno uno speciale diritto di disdetta in caso di aumenti di prezzo, riduzioni di prezzo o modifica delle condizioni contrattuali. Se ti trasferisci dove il nuovo domicilio è fuori dalla zona di consegna, potrebbe essere necessario anche un cambio di fornitore.

Opportunità di risparmio cambiando fornitore

Il controllo regolare dei prezzi e il cambio di fornitore possono portare risparmi significativi per i consumatori fino a diverse centinaia di euro all'anno. Un esempio lo chiarisce chiaramente: un passaggio da 39,70 centesimi al kWh a 26 centesimi al kWh potrebbe corrispondere a un risparmio annuo di 480 euro. Pertanto gli esperti dei centri di consulenza per i consumatori consigliano di confrontare i fornitori prima di firmare un contratto per trovare le condizioni migliori.

La disdetta di un contratto elettrico può essere effettuata in forma testuale, ad esempio tramite e-mail o SMS. Nella maggior parte dei casi, il nuovo fornitore si fa carico delle formalità di disdetta. Anche se ci sono problemi quando si cambia fornitore, i consumatori sono protetti da un approvvigionamento legalmente garantito da parte del fornitore di base, che fornisce elettricità per un massimo di tre mesi prima che avvenga il passaggio automatico alla tariffa di fornitura di base locale.