Le tariffe statunitensi sulla Cina stanno esplodendo: pericolo per l’economia europea!

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Il governo degli Stati Uniti estende le tariffe sulle importazioni cinesi fino a novembre 2025. Focus sull’impatto sull’economia e sulle relazioni commerciali.

Le tariffe statunitensi sulla Cina stanno esplodendo: pericolo per l’economia europea!

Il governo degli Stati Uniti continua ad aumentare le tariffe sulle importazioni cinesi, una decisione valida fino al 10 novembre alle 00:01, ora di Washington. Questa misura si basa su un decreto dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Le nuove tariffe riguardano un’ampia gamma di prodotti, con un impatto significativo sul commercio tra Stati Uniti e Cina, ad esempio freenet.de riportato.

Particolare attenzione è rivolta all'annuncio del presidente americano Joe Biden che aumenterà drasticamente le tariffe sulle auto elettriche cinesi dal 25 al 100%. Il motivo di questa decisione è che la Cina sovvenziona i prodotti e li offre a prezzi ingiustamente bassi. Biden sottolinea che i produttori americani stanno investendo molto nello sviluppo delle auto elettriche per poter competere a livello internazionale.

Ampliamento delle misure doganali

Le nuove tariffe non riguardano solo le auto elettriche. Un elenco completo mostra le varie modifiche doganali:

  • Solarzellen: Zölle steigen von 25 auf 50 Prozent.
  • Hafenkräne: neue Zölle von 25 Prozent.
  • Medizinprodukte: neue Zölle von 50 Prozent für Spritzen und Nadeln; Zölle für einige Schutzmasken steigen auf 25 Prozent; Erhöhung für medizinische Handschuhe bis 2026 aufgeschoben.
  • Halbleiter: Zölle steigen bis 2025 von 25 auf 50 Prozent.
  • Stahl und Aluminium: Zölle steigen von 7,6 auf 25 Prozent.
  • Batterien: Zölle für Lithium-Ionen-Akkus steigen von 7,5 auf 25 Prozent.

Il Ministero degli Esteri cinese ha criticato gli aumenti tariffari considerandoli un gesto simbolico e prevede di adottare misure per proteggere i propri interessi. Cresce il timore che il conflitto doganale e commerciale possa colpire anche le economie europee. Le elevate tariffe punitive statunitensi potrebbero portare la Cina a vendere più auto elettriche in Europa.

Reazioni e sviluppi

La Commissione UE reagisce con cautela alla nuova situazione e sta esaminando i possibili effetti dei dazi statunitensi. Una decisione su eventuali tariffe punitive dell’UE è ancora in sospeso. L’economista Guntram Wolff mette in guardia dalle conseguenze dei dazi motivati ​​politicamente e da una possibile escalation della guerra commerciale. Anche il cancelliere Olaf Scholz fa commenti vaghi sulla questione e sottolinea lo scambio tra UE e Cina.

Anche il ministro federale dei trasporti Volker Wissing mette in guardia dai pericoli di una guerra commerciale che potrebbe essere innescata dalle nuove tariffe punitive. L’intero scenario comporta incertezze per le relazioni commerciali internazionali e solleva interrogativi sull’ulteriore sviluppo della cooperazione economica tra gli Stati e crea tensioni nel commercio globale.