Confusione sul non fornito: cosa c'è dietro questa nota dell'estratto conto?

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Scopri cosa significa “non fornito” sugli estratti conto e come si svilupperà il traffico dei pagamenti cashless entro il 2027.

Confusione sul non fornito: cosa c'è dietro questa nota dell'estratto conto?

Le transazioni di pagamento senza contanti stanno aumentando rapidamente in tutto il mondo. Forte t in linea Si stima che nel 2021 siano state effettuate 1.0200 miliardi di transazioni. Secondo le previsioni, entro il 2027 in tutto il mondo potrebbero essere effettuate circa 2.300 miliardi di transazioni. Questo numero crescente di transazioni comporta però anche sfide, soprattutto nella comunicazione tra clienti e banche.

Sugli estratti conto compaiono spesso abbreviazioni o termini criptici come "non fornito" o "NOTPROVIDED". Ciò indica che per una transazione non è stato fornito alcuno scopo o numero di riferimento. Soprattutto nel caso dei bonifici SEPA i clienti hanno la possibilità di indicare la destinazione, ma ciò non è obbligatorio. Questo può contenere, tra le altre cose, il nome del cliente, i numeri della fattura o i dati del contratto.

Importanza del controllo degli estratti conto bancari

Si consiglia di controllare regolarmente gli estratti conto per eventuali addebiti errati. In caso di addebiti diretti ingiustificati, i consumatori hanno la possibilità di presentare opposizione entro otto settimane. Inoltre, se il mandato SEPA non è valido, potete opporvi fino a 13 mesi dopo la transazione. Ciò garantisce che i fondi in entrata siano registrati correttamente e che le transazioni potenzialmente errate possano essere segnalate in modo tempestivo.

Anche in Germania è definito il quadro giuridico per l’esecuzione dei trasferimenti. Secondo l'articolo 675 del BGB i prestatori di servizi di pagamento, che possono essere banche o istituti di moneta elettronica, devono garantire che i trasferimenti vengano ricevuti in tempo dal destinatario. Limiti di tempo speciali si applicano ai trasferimenti in euro all'interno dello Spazio Economico Europeo: 1 giorno lavorativo per i trasferimenti elettronici e 2 giorni lavorativi per i trasferimenti cartacei.

Regole per i bonifici e gli addebiti diretti SEPA

Per gli addebiti diretti SEPA è necessario il consenso esplicito del pagatore. Questo addebito diretto può essere annullato dal consumatore, mentre ciò non è possibile con gli addebiti diretti aziendali. Inoltre, le banche hanno l'obbligo di confrontare l'IBAN e il nome del destinatario dei bonifici entro il 9 ottobre 2025 in modo da ridurre al minimo eventuali errori.

È anche importante gestire gli addebiti diretti non autorizzati. I consumatori hanno fino a otto settimane per opporsi. In caso di bonifici errati ci sono reclami diversi a seconda che l'IBAN del destinatario sia valido o meno.

In sintesi, si può vedere che l'aumento delle transazioni in contanti non porta solo vantaggi, ma anche una nuova consapevolezza dell'importanza di informazioni precise per bonifici e addebiti diretti. Tuttavia, i consumatori possono fare affidamento su norme legali che offrono un certo livello di protezione. bafin sottolinea inoltre che le banche devono garantire che nelle operazioni di pagamento venga utilizzato solo il denaro ottenuto legalmente.