Come l'abolizione dell'esenzione fiscale per le auto elettriche in Svizzera cambia la situazione finanziaria e cosa significa per il futuro.

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Secondo un rapporto di www.heise.de, il governo svizzero ha deciso di abolire l'esenzione fiscale per le auto elettriche. Dal 1° gennaio 2024 sarà dovuta un’imposta del 4% sul valore delle auto adibite al trasporto di persone o merci. Il motivo di questo passo risiede nell’aumento della quota di auto elettriche, che ha portato ad una diminuzione delle entrate derivanti dalla tassa automobilistica. Nel 2022 la perdita fiscale ammontava a circa 78 milioni di franchi e per l’anno in corso il Consiglio federale prevede una perdita compresa tra 100 e 150 milioni di franchi. Se l’esenzione fiscale dovesse essere mantenuta, le perdite fiscali potrebbero aumentare nel 2024...

Gemäß einem Bericht von www.heise.de, hat die Schweizer Regierung beschlossen, die Steuerbefreiung für Elektroautos abzuschaffen. Ab dem 1. Januar 2024 wird eine Steuer von 4 Prozent auf den Wert von Autos für den Personen- oder Warentransport fällig. Die Begründung für diesen Schritt liegt im gestiegenen Anteil von Elektroautos, der zu einem Rückgang der Einnahmen aus der Automobilsteuer geführt hat. Im Jahr 2022 belief sich der Steuerausfall auf rund 78 Millionen Franken und im laufenden Jahr erwartet der Bundesrat einen Ausfall von rund 100 Millionen bis 150 Millionen Franken. Würde die Steuerbefreiung beibehalten, könnten sich die Steuerausfälle in den Jahren 2024 …
Secondo un rapporto di www.heise.de, il governo svizzero ha deciso di abolire l'esenzione fiscale per le auto elettriche. Dal 1° gennaio 2024 sarà dovuta un’imposta del 4% sul valore delle auto adibite al trasporto di persone o merci. Il motivo di questo passo risiede nell’aumento della quota di auto elettriche, che ha portato ad una diminuzione delle entrate derivanti dalla tassa automobilistica. Nel 2022 la perdita fiscale ammontava a circa 78 milioni di franchi e per l’anno in corso il Consiglio federale prevede una perdita compresa tra 100 e 150 milioni di franchi. Se l’esenzione fiscale dovesse essere mantenuta, le perdite fiscali potrebbero aumentare nel 2024...

Come l'abolizione dell'esenzione fiscale per le auto elettriche in Svizzera cambia la situazione finanziaria e cosa significa per il futuro.

Secondo un rapporto di www.heise.de, il governo svizzero ha deciso di abolire l'esenzione fiscale per le auto elettriche. Dal 1° gennaio 2024 sarà dovuta un’imposta del 4% sul valore delle auto adibite al trasporto di persone o merci.

Il motivo di questo passo risiede nell’aumento della quota di auto elettriche, che ha portato ad una diminuzione delle entrate derivanti dalla tassa automobilistica. Nel 2022 la perdita fiscale ammontava a circa 78 milioni di franchi e per l’anno in corso il Consiglio federale prevede una perdita compresa tra 100 e 150 milioni di franchi. Se l’esenzione fiscale dovesse essere mantenuta, tra il 2024 e il 2030 le perdite fiscali potrebbero ammontare fino a 3 miliardi di franchi.

Dal 2018 al 2022, il numero di auto elettriche importate ogni anno è quasi sestuplicato, passando da circa 8.000 a oltre 45.000. Nella prima metà del 2023 sono state introdotte circa 30.400 auto elettriche, il che corrisponde a un aumento di circa il 66% rispetto all’anno precedente. Nella prima metà del 2023 la quota delle auto elettriche sul totale delle importazioni svizzere ha raggiunto il 23% circa.

L'imposta viene riscossa sul prezzo di importazione, non sul prezzo di vendita finale. Il Consiglio federale parte dal presupposto che entro il 2025 verrà raggiunta la parità dei prezzi tra le automobili alimentate a combustibili fossili e quelle elettriche.

L’impatto di questa misura sul mercato e sul settore finanziario è significativo. L’introduzione della tassa sulle auto elettriche renderà più costoso l’acquisto e l’importazione di tali veicoli, il che potrebbe avere un impatto negativo sulla domanda. Inoltre, il gettito fiscale potrebbe influenzare gli investimenti nello sviluppo dell’elettromobilità in Svizzera.

Si prevede che produttori e rivenditori possano apportare aggiustamenti di prezzo per trasferire i crescenti costi sui consumatori. Ciò potrebbe avere un impatto sulla competitività delle auto elettriche rispetto ai veicoli a combustibili fossili.

La misura adottata potrebbe avere ripercussioni a lungo termine anche sulla politica ambientale ed energetica della Svizzera. Il governo deve garantire che le entrate fiscali automobilistiche siano investite in energie alternative e infrastrutture per veicoli elettrici per continuare a sostenere la transizione verso la mobilità elettrica.

Leggi l'articolo originale su www.heise.de

All'articolo