Costruire in edifici esistenti: la nuova tendenza per gli immobili sostenibili!
La Building in Existing Association (BiB) promuove ristrutturazioni sostenibili nel 2025 per garantire obiettivi ecologici e spazio abitativo.
Costruire in edifici esistenti: la nuova tendenza per gli immobili sostenibili!
Sempre più aziende si concentrano sulla ristrutturazione degli immobili esistenti, che è considerata il nuovo standard nel settore. L’associazione Building in Existing (BiB), che conta oltre 180 membri, promuove attivamente questa tendenza Haufe segnalato. Sarah Dungs, presidentessa della BiB, sottolinea che l'attenzione non dovrebbe essere posta sulle dimensioni dell'associazione, ma sul suo impatto. In questo contesto, l’associazione ha avviato una serie di workshop che danno risultati concreti.
La tendenza al rinnovamento delle scorte è favorita da diversi fattori. Le ragioni principali includono l’uso ecologico del territorio, le risorse che le città stanno già utilizzando e la fattibilità economica di questo approccio. Anche il cosiddetto Greyfield Index mostra un calo delle nuove attività di costruzione, mentre le misure di ristrutturazione rimangono stabili. Questo potrebbe rappresentare un contributo decisivo per risolvere la carenza di alloggi, anche se le ubicazioni sono talvolta problematiche e le nuove costruzioni contraddicono gli obiettivi ecologici della Confederazione.
Sfide e rischi
Nonostante i vantaggi, i rischi di costruire negli edifici esistenti non sono inferiori a quelli delle nuove costruzioni, ma sono diversi. In particolare, lavorare su immobili esistenti richiede un know-how particolare. Soprattutto nel settore degli uffici esiste un grande potenziale di riconversione, poiché molti uffici sono vuoti. Tuttavia, la riconversione di queste aree può essere complicata perché spesso non si trovano in aree residenziali.
Un ulteriore passo della BiB è lo sviluppo di un chatbot digitale che dovrà supportare la valutazione delle licenze edilizie e dei regolamenti edilizi. Inoltre sono stati organizzati workshop con i rappresentanti delle banche, poiché il tema della costruzione degli edifici esistenti è visto in modo critico dagli istituti finanziari. "Incoraggiamo attivamente la partecipazione e lo scambio di conoscenze tra i nostri membri", spiega Dungs, esprimendo un ottimismo misto per il futuro: c'è un grande potenziale nei nuovi modelli di business.
Impegno per la sostenibilità
La fondazione dell'Associazione per la costruzione in edifici esistenti su iniziativa del Gruppo Greyfield mira a riunire competenze eterogenee e promuovere una comprensione completa e orientata al ciclo di vita della costruzione in edifici esistenti. L'associazione vuole dare voce all'importanza dell'inventario e garantire così il progresso e gli standard di mercato, come ad esempio FürbauerimIST.de determina.
Una preoccupazione centrale è sostenere gli obiettivi climatici e la strategia di sostenibilità della Repubblica Federale Tedesca. A questo scopo si stanno sviluppando nuovi standard di mercato nonché norme e regolamenti adeguati. L'associazione si impegna inoltre a garantire la trasparenza attraverso una contabilità aperta del CO2 e pubblica il bilancio del CO2.
La BiB è guidata da un team esperto, tra cui Sarah Dungs in qualità di presidente, nonché Diana Anastasija Radke e Nicola Halder-Hass. Sono stati fondati diversi soci che si impegnano nello sviluppo di metodi di costruzione sostenibili negli edifici esistenti.