Dubai diventa pioniere: il primo token immobiliare ora disponibile!
Dubai sta implementando un nuovo programma di tokenizzazione immobiliare che facilita l'accesso agli investimenti.
Dubai diventa pioniere: il primo token immobiliare ora disponibile!
Dubai ha annunciato il lancio di un innovativo programma di tokenizzazione immobiliare in Medio Oriente, con l'obiettivo di aprire la strada nella regione. Il progetto, guidato dal Dubai Land Department (DLD) in collaborazione con la Banca Centrale e la Dubai Future Foundation, consente agli investitori di acquistare azioni digitali in immobili locali a partire da 2.000 dirham (circa 545 dollari) attraverso la piattaforma Prypco Mint, come cryptodnes.bg segnalato.
Con oltre 3.000 parti interessate in lista d'attesa, la partecipazione al programma è limitata ai titolari di carta d'identità degli Emirati Arabi Uniti. La tokenizzazione mira a consentire la proprietà frazionata di beni immobili governativi utilizzando la tecnologia blockchain. Il progetto utilizza XRP Ledger di Ripple, utilizzato anche da krypto-magazin.de è confermato.
Migliorare la liquidità e l’accessibilità
L'iniziativa non rappresenta solo un progresso tecnologico, ma anche un passo significativo verso il miglioramento della liquidità e dell'accessibilità nel settore immobiliare di Dubai. Supportato dalle normative aggiornate del regolatore crittografico VARA, il programma consente la negoziazione di token immobiliari sui mercati secondari. Lo sfondo è l'aumento dell'attività crittografica nella regione, evidenziato da un aumento dei download di app negli Emirati Arabi Uniti.
Le proiezioni per il volume del mercato della tokenizzazione immobiliare entro il 2033 vanno da 16 a 19,4 miliardi di dollari. Attualmente, circa 3 miliardi di dollari di asset immobiliari negli Emirati Arabi Uniti sono già stati tokenizzati. Infatti, Deloitte prevede che il valore equivalente degli immobili tokenizzati potrebbe superare i 4 miliardi di dollari entro il 2035.
Il futuro degli investimenti istituzionali
Oltre agli sviluppi nel settore immobiliare, Brad Garlinghouse, CEO di Ripple, evidenzia il potenziale degli ETF crittografici. Vede questa come un'opportunità per gli investitori istituzionali e riconosce la crescente importanza degli ETF XRP nel mercato. Garlinghouse prevede una probabilità dell’83% che un ETF Ripple venga approvato entro la fine del 2025, mentre le probabilità di un’approvazione a breve termine sono del 22% entro il 31 luglio 2025.
Il prezzo XRP è attualmente di circa 2 euro e il volume dei futures è di circa 30 milioni. L'imminente introduzione dei futures è vista come un prerequisito per lo sviluppo di altri prodotti finanziari come gli ETF. Ripple ha anche annunciato che i futures e gli ETF XRP saranno presto negoziabili sulle principali borse statunitensi, salutandolo come una svolta per gli investitori istituzionali.
Tuttavia, nonostante questi sviluppi, il mercato XRP rimane caratterizzato dall’incertezza. Gli analisti tecnici avvertono su possibili pressioni di vendita, mentre le voci su una possibile acquisizione di Circle da parte di Ripple alimentano le speculazioni.