La Corte UE rimprovera von der Leyen: gli SMS Pfizergate potrebbero essere scoperti!

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La Corte UE rimprovera von der Leyen per mancanza di trasparenza nel caso “Pfizergate”: scambio di SMS con il capo della Pfizer al centro dell'attenzione.

La Corte UE rimprovera von der Leyen: gli SMS Pfizergate potrebbero essere scoperti!

La Corte europea si è pronunciata sul caso “Pfizergate”, che riguarda Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, e l’amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla. Il vivace scambio di messaggi di testo tra i due, avvenuto nell’ambito di accordi di vaccini da miliardi di dollari, solleva molte domande. Forte faz.net La corte ha ignorato aspetti chiave, come un possibile ordine per il vaccino corona via SMS o se l’UE potrebbe aver pagato troppo per i vaccini Pfizer/BioNTech.

Nella sua sentenza, la corte ha ritenuto che la Commissione europea avesse illegalmente nascosto informazioni. Le giustificazioni per il rifiuto di condividere le informazioni sono state ritenute inconsistenti. Ciò ha implicazioni significative sul modo in cui il capo della Commissione gestisce le informazioni rilevanti.

Esigenze di trasparenza e conseguenze giuridiche

Il New York Times ha avviato un'azione legale sulla base di una corrispondente richiesta di divulgazione di informazioni e ha avuto successo presso il tribunale dell'Unione Europea. I giudici hanno affermato che la Commissione UE non poteva spiegare in modo conclusivo perché l'SMS non dovesse essere pubblicato. Ciò dimostra che il pubblico ha un diritto di accesso ai documenti, il che è un segnale positivo per la trasparenza delle istituzioni dell'UE, secondo il giornalista investigativo Alexander Fanta, che chiede anche l'accesso agli SMS per poter comprendere eventuali aumenti di prezzo per dose.

La Commissione europea aveva sostenuto che i messaggi di testo erano “di breve durata e irrilevanti” e si era rifiutata di rilasciarli. Tuttavia, Fanta teme che ciò possa costituire un'eccezione generale per gli SMS e i messaggi istantanei nell'UE. La corte ha chiarito che in questo caso il rifiuto di fornire informazioni non era giustificato, dimostrando che potrebbero esserci stati errori politici, ma non violazioni dimostrabili della legge.

Conseguenze della sentenza

La sentenza avrà conseguenze di vasta portata per Ursula von der Leyen e per il trattamento di informazioni importanti da parte della Commissione europea. Il contenuto degli SMS non è ancora chiaro ed è lecito chiedersi se il pubblico potrà mai accedervi. La Commissione europea sta attualmente pianificando di esaminare questa sentenza e fornire una giustificazione più dettagliata per le sue precedenti decisioni, che probabilmente alimenterà ulteriormente la discussione sulla trasparenza e sui diritti dei cittadini all'interno dell'Unione.