Riforma fiscale sulla proprietà: i comuni devono fissare nuove aliquote di tassazione entro l'estate
Attuali raccomandazioni sulle nuove aliquote di accertamento entro l'estate per la riforma dell'imposta sulla proprietà. I comuni ricevono raccomandazioni di adeguamento individuali. La decisione sui tassi di valutazione spetta ai parlamenti locali. Ottieni informazioni dettagliate sulle nuove normative.

Riforma fiscale sulla proprietà: i comuni devono fissare nuove aliquote di tassazione entro l'estate
La nuova regolamentazione legale dell’imposta sulla proprietà entrerà in vigore il prossimo anno. L'ufficio delle imposte di Hersfeld-Rotenburg ha già notificato i nuovi importi dell'imposta fondiaria per il 94,2% delle unità economiche del distretto, comprese le proprietà sviluppate e non edificate, nonché le aziende agricole e forestali. Questo tasso corrisponde alla media dell'Assia. Sono inclusi anche gli immobili per i quali è stata richiesta una perizia perché non esisteva alcuna dichiarazione di proprietà.
Nell'intero Land dell'Assia il 9,9% delle denunce è stato accolto con obiezioni. La riforma dell’imposta sulla proprietà dovrebbe essere neutrale in termini di entrate per i comuni, il che significa che l’imposta annuale totale sulla proprietà non dovrebbe né aumentare né diminuire. Entro la metà del 2024 l’amministrazione fiscale invierà a tutte le città e comuni raccomandazioni individuali per l’adeguamento delle aliquote di accertamento. Queste raccomandazioni sono pubblicate anche online.
Verrà effettuato un confronto tra il volume dei nuovi importi di misurazione e i vecchi valori al 1° gennaio 2022, al fine di supportare i Comuni nella determinazione delle nuove aliquote di accertamento. La decisione finale sul tasso di valutazione specifico spetta quindi al rispettivo parlamento locale. La riforma potrebbe avere ripercussioni sulle proprietà, quindi è importante informare i proprietari il prima possibile su un possibile cambiamento nel livello delle tasse.
Il precedente calcolo dell'imposta fondiaria è stato dichiarato incostituzionale dalla Corte costituzionale federale perché non rifletteva adeguatamente l'effettivo sviluppo del valore dei terreni e degli immobili. Dal 2025 entrerà in vigore la riforma dell’imposta sugli immobili, che dovrebbe garantire un calcolo contemporaneo. Questo passo è inteso a garantire che l’imposta sulla proprietà diventi più equa e trasparente.
Queste raccomandazioni sulle nuove aliquote di accertamento entro l’estate sono cruciali per il futuro panorama fiscale dei comuni e daranno ai cittadini un’idea migliore di come la riforma influenzerà le loro imposte individuali.