Gli affitti in Baviera continuano a salire: Monaco a livelli record
In questo articolo scoprite come gli affitti in Baviera crescono fino all'87% e perché la situazione difficilmente si allenterà. Di Andreas Höß per la tz. Al: 17 aprile 2024, 10:15

Gli affitti in Baviera continuano a salire: Monaco a livelli record
I prezzi degli affitti in Baviera, soprattutto a Monaco, sono in costante aumento, nella capitale del Land gli affitti raggiungono quasi i 20 euro al metro quadrato. Secondo un'analisi esclusiva della società Empirica, l'affitto medio a Monaco ammonta attualmente a 19,39 euro al metro quadrato. Questi prezzi sono significativamente più alti rispetto agli affitti in altre città tedesche come Francoforte, Berlino e Stoccarda. Anche nei quartieri più piccoli intorno a Monaco gli affitti sono simili a quelli di altre città costose.
Negli ultimi anni i prezzi degli affitti sono aumentati notevolmente, non solo a Monaco ma anche nei dintorni. Negli ultimi dieci anni città come Fürstenfeldbruck, Dachau e Aichach-Friedberg hanno registrato enormi aumenti degli affitti, fino al 68%. La crescente pressione sui prezzi spinge sempre più persone a spostarsi verso le periferie, il che aumenta ulteriormente la domanda di alloggi in queste zone.
Anche la Bassa Baviera è interessata da forti aumenti degli affitti: regioni come i distretti di Freyung-Grafenau, Hof e Dingolfing-Landau registrano aumenti fino all'87%. Nonostante questi aumenti, gli affitti in queste zone sono relativamente convenienti: dai sette ai nove euro al metro quadrato. Ciò porta gli ex residenti di Monaco a trasferirsi in zone più remote, aumentando così l’aumento dei prezzi.
Esperti come Roman Heidrich di JLL sottolineano che la carenza di spazio abitativo in Germania è in gran parte dovuta alla mancanza di nuovi appartamenti. Per stabilizzare i prezzi locativi si ritiene necessario aumentare l’attrattiva delle nuove costruzioni residenziali. Una possibile soluzione potrebbe essere quella di ridurre l’IVA per le nuove costruzioni residenziali in affitto dal 19 al 7%, il che renderebbe le nuove costruzioni notevolmente più economiche. Nonostante tali proposte, permangono tensioni nel mercato immobiliare poiché le sfide politiche ed economiche impediscono un rapido sollievo.